È arrivato l'annuncio ufficiale che il Breakthrough Prize 2025 per la fisica fondamentale è stato assegnato a tutti i ricercatori delle quattro collaborazioni degli esperimenti di LHC, ATLAS, CMS, ALICE e LHCb, e dunque, per un tredicimillesimo, anche al sottoscritto! È un bel riconoscimento, che mostra come il lavoro sperimentale che abbiamo collettivamente fatto sia stato essenziale per allargare i confini della comprensione del funzionamento intimo del mondo in cui ci ritroviamo a vivere.
Il premio riconosce in particolare:
le misure precise delle proprietà del bosone di Higgs e del meccanismo attraverso cui il campo di Higgs conferisce massa alle particelle elementari
cosa di cui mi sono personalmente occupato da parecchi anni, di cui mi occupo ancora quotidianamente, e di cui vado particolarmente fiero. Ovviamente ogni ricercatore di LHC vi dirà che quello che studia e misura lui è la cosa in assoluto più importante, ma io penso sinceramente lo studio delle proprietà del bosone di Higgs sia la cosa più importante da fare nella fisica delle particelle! 😉
Del Breakthrough Prize avevo già parlato nel 2016, soffermandomi in particolare su come sia complesso riconoscere i contributi individuali quando si lavora dentro una collaborazione di migliaia di persone come quelle di LHC, dove obiettivamente il contributo di ognuno è importante, ma dovrebbero poter esistere anche dei meccanismi per poter dire che cosa si ha fatto e si è ottenuto personalmente senza nascondersi sempre dietro un neutro "noi". Vi lascio andare a rileggere quel pezzo, che resta ancora attuale per le problematiche trattate e i tentativi di risolverle.
Nel 2013 il Breakthrough Prize era già stato assegnato ai portavoce delle collaborazioni ATLAS e CMS, non senza qualche polemica su come il premio pecuniario fosse stato utilizzato (o non utilizzato) da alcuni dei premiati. Questa volta il premio è andato invece direttamente a tutti i membri delle collaborazioni, e dividerlo non avrebbe dunque molto senso. Il bel gesto che all'epoca era stato solo degli spokesperson di ATLAS è allora oggi la scelta di tutti:
In accordo con i responsabili delle quattro collaborazioni, la Breakthrough Prize Foundation donerà il 100% dei fondi del premio alla CERN & Society Foundation. Questi fondi verranno utilizzati per offrire borse di studio a dottorandi provenienti dagli istituti membri delle collaborazioni, permettendo loro di trascorrere un periodo di ricerca al CERN.
In un’epoca in cui l’individualismo sembra spesso avere la meglio, un premio collettivo a uno sforzo collaborativo – e un uso altrettanto collettivo e collaborativo di quel premio – mi sembra un bel segnale.
Congratulazioni vivissime, un lavoro meraviglioso che merita davvero un riconoscimento ???
??? questo è il finale ??