In Francia - nonostante la situazione epidemica non esattamente rosea - la scuola è ricominciata da ormai tre settimane. Giulia quest'anno fa la quatrieme, che corrisponde alla terza media italiana (per ragioni che non afferro del tutto, i francesi contano le classi di medie e superiori al contrario, partendo dalla sixième). Tutti in classe con la mascherina sul viso per tutto il tempo, tranne che in mensa e a ginnastica, sperando veramente che le misure di distanziamento e tracciamento permettano ai fanciulli di restare in classe il più a lungo possibile, ché di didattica a distanza ne abbiamo avuta a sufficienza questa primavera anche qui.
Come ormai in buona parte del mondo, anche noi abbiamo diritto al registro elettronico, con tanto di app per telefonino, splendido strumento per organizzare il lavoro e non dimenticare i compiti, ma anche ottimo nutrimento per le ansie tanto dei ragazzi che dei loro genitori "elicottero". Sulla pagina che annuncia i compiti per la settimana, l'insegnante di storia e geografia della sezione internazionale inglese che frequenta Giulia chiede questo semplice lavoro di ricerca per martedì prossimo:
Irene si è subito dichiarata entusiasta all'idea: finalmente si studia qualcosa di interessante, altro che Carlo Magno o l'impero Bizantino! Io nutro qualche segreta perplessità sue quelle "2 o 3 righe per ogni personaggio o evento", ma per un attimo mi è parso di aver trovato una soluzione situazionista che mi sembra in tono con il tema rivoluzionario: pensato di farle usare Uncyclopedia! Per esempio, per il KGB:
KGB was a chain of fast food restaurants that originated in Stalinist Russia and has operated since Stalin ordered the Comrades of Kentuckistan to organize into a collective in 1954. This is not to be confused with the old KGB, a branch of the Russian secret service, standing for Kool Gangsta Bitches.
E vedere (di nascosto) l'effetto che fa...
juhan dice
Ottima idea. Ma se posso approfittare avrei una domanda per Giulia (dopo il compito, nèh!): è giusto dire Lenine e Staline o invece Lenin e Stalin?
Perché poi ci sarebbe (la?) Poutine.
cloc3 dice
iannacci... sempre con noi.
esiste anche la versione italiana.
anche relativamente aggiornata, per esempio:
https://nonciclopedia.org/wiki/COVID-19
mi sembra prezioso per i miei studenti. quest'anno il voto di educazione civica per il primo quadrimestre sarà riservato alla valutazione del grado di adesione alle norme anti-covid (con il mio parere contrario, si intenda).
manca però una pagina sul bosone di Higgs.
Mauro dice
Tu sei un papà pericoloso 😉
Matteo dice
Tanto, se la cosa più importante è quella che tornino finalmente in classe "a socializzare", cosa contano gli argomenti che si trattano?
La cosa più importante è già comunque stata acquisita, perciò perché lamentarsi? L'argomento più difficile, quello cruciale, è stato messo a posto, il resto ... è solo una questione di gusti.
cloc3 dice
ecco, no.
non si torna a scuola solo per socializzare.
e gli insegnanti sono professionisti, non bambinai.
... comunque, la rivoluzione di ottobre si fa in novembre, non in settembre.
Matteo dice
Ah, ecco!
Non solo ... ma anche ...
Una bella consolazione.
E tuttavia, resterebbe vivo il problema della priorità.
Aristotele distingue in sostanza e accidenti, e, in base alle reazioni al lockdown, ci si domanda: a quale gruppo appartiene la scuola nella coscienza dei popoli e, di seguito, dei politici in coro?
... ma anche ...
Ma che bello! Ma che respiro di sollievo!