Ogni tanto la mensa del CERN propone una settimana a tema. Di solito la cosa si limita all'esposizione di qualche bandiera, la proposta di un menù tipico, e magari l'imposizione di un cappello buffo alle persone che lavorano alla cassa. La settimana scorsa era settimana messicana al Ristorante 1 del CERN, con un menù a base di fajitas piuttosto buone, e i cassieri tristemente agghindati con poncho e sombrero. Giovedì a pranzo, però, tra i tavoli della mensa si aggiravano anche due menestrelli messicani, vestiti di tutto punto degli abiti tradizionali, e motivati a allietare i presenti con musiche caratteristiche. Erano pure piuttosto bravi, sia a suonare che a cantare, ma ciò non ha eliminato la vaga sensazione di imbarazzo, e la certezza che al kitsch non c'è mai fine.
Mauro dice
Kitsch, non kitch 😉
Marco dice
(corretto, grazie)
IgorB dice
Almeno non c'erano i trombettisti... oltre che kitsch sarebbe stato anche fastidioso (e io sono un trombettista...)
Tamerlano dice
argh...i Mariachi al CERN... avete dovuto dargli un obolo per allontanarli? eheh
Giulio dice
Caro Marco,
sembra di essere ad "Avanti un altro" (anche se quello e` molto piu` divertente); ma forse l'"ambience" vuole riflettere il modo in cui molti top managers vengono attualmente scelti da questa organizzazione.