(L'ultima estate è un esperimento di scrittura post-adolescenziale postuma, ispirato al podcast Mortified. Ho scritto questo testo tra l'estate del 1994, l'autunno del 1997 e la primavera del 1999, ma se passate il mouse sui numerelli appariranno dei box di commento scritti oggi, a più o meno 20 anni di distanza. Questa è la quarta puntata, il racconto inizia qui.)
Giornata di mare. L’autostop ci porta a Lerici, dove ci immergiamo nel carnaio. La stanchezza mi ha fatto tralasciare che ieri Cassandra, causa perdita del pezzo superiore del bikini, ha fatto il bagno in topless (!), mostrando a noi tre estasiati le sue incredibili tette... [1]Il tema ormonal-sessuale comincia a fare capolino nel racconto. D'altronde, a quell'età, si pensa forse ad altro? E anche dopo, a dire il vero. Si astengano dunque dalla lettura minorenni, puritani e moralisti.
Oggi invece sfortunatamente ha deciso di acquistare un altro costume (da un estremo all’altro: intero e ben coprente!): dopo mezza giornata in un negozio [2]Nel caso qualcuno avesse dei dubbi, se c'è una cosa che mi annoia di più che fare shopping, è accompagnare qualcuno a fare shopping, specie se di sesso femminile e se si tratta di abbigliamento. se ne esce con un costume che la invecchia di trenta o quaranta anni... ma pensa te...
Fuggiamo il caldo con una serie di “bagnetti”, e a pranzo ingurgitiamo ben mezza margherita a testa, e i più fortunati anche un’oliva. [3]Ho ancora fame al pensiero. Abortiamo, causa mancanza di calorie, uno spettacolino musicale. [4]L'ho già detto che viaggiavamo con due chitarre? Willi ed io, all'epoca, suonavamo insieme in un gruppetto rock di fama molto locale. Willi, in crisi di fame, comincia a delirare, e per curarlo facciamo un altro bagnetto. Ci puppiamo una Messa noiosetta, [5]La compagnia è tutta composta da allora-tutti-cattolicamente-praticanti capi scout dell'Agesci. di cui ricordo solo Geremia che con una focaccia e un orcio d’acqua cammina quaranta giorni e quaranta notti (santo cielo...!). [6]La fame, la fame mi perseguita... Ci concediamo il ritorno in pullman e cena ovviamente in pizzeria (margherita e patatine!). [7]Va bene la fame, però... che orrore! Mi vergogno a distanza.
C’è qualcosa che comincia a non andare nella spensieratezza delle giornate: ci sentiamo un po’ soli e abbandonati, con poco da fare, poco tempo, pochi soldi, poco tutto. Ma il peggio deve ancora venire.
Al telefono Kurt [8]Ecco finalmente Kurt, che, almeno nella nostra idea iniziale, dovrebbe essere l'autista ufficiale di queste vacanze "in macchina". annuncia che non ci porta Bologna in auto e che Parma gli fa schifo, [9]Kurt è sempre stato poco accomodante. Un simpatico bastardo, insomma. dunque con gran gioia domani ci alzeremo all’alba e passeremo la giornata in treno verso Bologna.
Eravamo d’accordo con Kurt che dopo due giorni di attesa a Sarzana ci passasse a prendere in auto per cominciare finalmente il viaggio vero. Ma Sarzana non ha uno svincolo autostradale adatto, vorrebbe dire deviare troppo dalla direttissima e quindi ridurre la velocità di crociera – non sia mai! [10]Kurt all'epoca si dilettava di rally e modifiche ai motori delle sue auto. Chiaramente la sua idea di "vacanza in macchina" è un po' diversa da quella fricchettona che ho in mente io. Inoltre Parma, si sa, fa schifo, quindi è improponibile come tappa intermedia. Chi poteva immaginare che a Sarzana Kurt sarebbe dovuto ritornare, e neanche a divertirsi troppo, al servizio della patria? Ma questa è un’altra storia. All’orizzonte si profila il modo con cui resisterò all’isteria collettiva nei prossimi giorni: la scemenza consapevole. [11]A distanza di tempo posso dire con la certezza dell'esperienza: a lungo termine, non funziona. Fidatevi. Ci si può divertire con poco o niente – o forse no?
Per fortuna in campeggio ci sono tre marziani rovinano basi musicali con lamenti e svise, [12]Dicesi "svisa" il tentativo, spesso malriuscito, di eseguire virtuosismi alla chitarra elettrica che ci risollevano il morale. Balliamo con foga Masini (!) e andiamo a nanna. [13]Nel 1994 Marco Masini, oggetto principe dello sfottio dei rocchettari radical-chic che eravamo, ha all'attivo tre album, tra cui il prezioso "T'innamorerai" del 1993, che contiene la delicata "Vaffanculo". Se non sapete di cosa sto parlando, meglio per voi, e sappiate che vi invidio.
Note
↑1 | Il tema ormonal-sessuale comincia a fare capolino nel racconto. D'altronde, a quell'età, si pensa forse ad altro? E anche dopo, a dire il vero. Si astengano dunque dalla lettura minorenni, puritani e moralisti. |
---|---|
↑2 | Nel caso qualcuno avesse dei dubbi, se c'è una cosa che mi annoia di più che fare shopping, è accompagnare qualcuno a fare shopping, specie se di sesso femminile e se si tratta di abbigliamento. |
↑3 | Ho ancora fame al pensiero. |
↑4 | L'ho già detto che viaggiavamo con due chitarre? Willi ed io, all'epoca, suonavamo insieme in un gruppetto rock di fama molto locale. |
↑5 | La compagnia è tutta composta da allora-tutti-cattolicamente-praticanti capi scout dell'Agesci. |
↑6 | La fame, la fame mi perseguita... |
↑7 | Va bene la fame, però... che orrore! Mi vergogno a distanza. |
↑8 | Ecco finalmente Kurt, che, almeno nella nostra idea iniziale, dovrebbe essere l'autista ufficiale di queste vacanze "in macchina". |
↑9 | Kurt è sempre stato poco accomodante. Un simpatico bastardo, insomma. |
↑10 | Kurt all'epoca si dilettava di rally e modifiche ai motori delle sue auto. Chiaramente la sua idea di "vacanza in macchina" è un po' diversa da quella fricchettona che ho in mente io. |
↑11 | A distanza di tempo posso dire con la certezza dell'esperienza: a lungo termine, non funziona. Fidatevi. |
↑12 | Dicesi "svisa" il tentativo, spesso malriuscito, di eseguire virtuosismi alla chitarra elettrica |
↑13 | Nel 1994 Marco Masini, oggetto principe dello sfottio dei rocchettari radical-chic che eravamo, ha all'attivo tre album, tra cui il prezioso "T'innamorerai" del 1993, che contiene la delicata "Vaffanculo". Se non sapete di cosa sto parlando, meglio per voi, e sappiate che vi invidio. |
[…] volta che occorre [7]I siparietti deliranti sono l'antidoto all scazzo, come ho già avuto modo di raccontare in precedenza. jQuery("#footnote_plugin_tooltip_7").tooltip({ tip: "#footnote_plugin_tooltip_text_7", tipClass: […]