Laura e Tova sono due colleghe di ATLAS che, oltre a fare le fisiche delle particelle, producono con Larry un bel podcast, In particular, "sulla fisica e lo scoprire nuova fisica alla frontiera delle alte energie". Nell'ultimo episodio hanno fatto un lavoro a mio parere superbo nel catturare al contempo l'eccitazione e la cautela di ATLAS nello rendere pubblica la "montagnola" nei dati con due fotoni di cui abbiamo parlato negli ultimi giorni. Tra gli altri, per ragione che vi saranno evidenti ascoltando, hanno anche intervistato anche il sottoscritto verso la metà della puntata. È in inglese, ma - che volete farci? - questa è la lingue che parla la fisica della particelle nel suo quotidiano. se fate lo sforzo, almeno potrete dire di avermi sentito parlare la lingua della perfida Albione (con accento texano, come dicono gentilmente Irene e Giulia)! Buona ascolto, e, se vi piace il formato, iscrivetevi.
juhan dice
Marco il tuo accento è piemonteis, ma va bene. Continua e buona caccia! ?
Marco dice
Juhan, facciamo che lo prendo come un complimento, boja fauss! 😛
My_May dice
Ma si scrive le "fisiche" delle particelle, non è un neutro? Fisico sia per donna che per uomo?
🙂
My_May dice
@My_May
mi rispondo da solo. Secondo il dizionario pare che si debba scrivere fisica (plur. fisiche) con questa nota: -Il femminile regolare di fisico è fisica, e così si può chiamare una donna studiosa di fisica. L’obiezione che si potrebbe confondere con l’astratto fisica, che indica appunto il contenuto di questa professione, è infondata, poiché il contesto rende sempre impossibile una tale confusione.-
Bha. Io non sono molto d'accordo perche il "contesto" è un concetto troppo ambinguo.
Io potrei scrivere che "la fisica delle particelle sostiene che esistono 90 particelle"
Il contesto (della frase) mi lascerebbe il dubbio che sia il concetto astratto di fisica a sostenere che ci siano 90 particelle o che sia una teoria di una fisica che studia le particelle. Comunque va bene uguale 🙂