Una volta che il tuo editor si dichiara sufficientemente contento e ti dà il permesso, puoi finalmente distribuire il tuo manoscritto a un manipolo di lettori alfa. Il loro compito, almeno sulla carta, è quello di essere impietosi: leggere il manoscritto, commentare, correggere, segnalare errori e imprecisioni, dirmi dove il testo non funziona, segnalare dove dovrei cambiare qualcosa, e se c'è qualcosa che manca.
Nel mio caso, i volenterosi sono quattro, tutti fisici in un modo o nell'altro. Prima ancora di correggere le virgole e gli errori di stumpa, infatti vorrei veramente sincerarmi di non aver scritto troppe castronerie, e che le approssimazioni che abitano un libro di divulgazione non siano troppo esagerate e fuorvianti. I quattro moschettieri stanno leggendo veloci, trovando un discreto numero di magagne, suggerendo piccoli cambiamenti qua e là. Io incasso, ringrazio di cuore, correggo, riscrivo, aggiusto. A loro, i cui nomi non svelerò fino all'uscita del libro, va la mia incondizionata gratitudine, alla quale aggiungerò un ringraziamento esplicito nel libro. Mi rendo conto che non è molto, ma si fa quello che si può.
Probabilmente, poi, una volta che ci saranno le prime bozze, chiederò anche aiuto a qualche lettore beta. Questa volta rigorosamente non fisici, per accertarsi se le cose che ho scritto sono comprensibili anche a chi di particelle non ne sa nulla. Tra dicembre e gennaio, direi, visti i tempi.
Nel frattempo, è iniziato il brainstorm per la scelta del titolo. È un'operazione molto più complessa e delicata di quanto avessi immaginato: il titolo è l'anima del libro, o, perlomeno, la faccia con cui si presenta al mondo: la scelta non è facile, quasi come il nome di un figlio. Ma di questo vi racconto magari un po' più avanti.
Fabrizio dice
Se servono volontari.... mi prenoto!
Marco dice
Ehm, no, grazie di cuore ma la lista del lettori "beta" è già bella piena (altrimenti avrei chiesto esplicitamente)...
Mauro dice
E alla fine i lettori gamma compreranno il libro in libreria 😉
paolo dice
Marco spero di leggere presto questo tuo lavoro. Domanda:" L'acceleratore ora funziona a basso regime o è fermo? Ripartirà nel 2014? Esiste una data?" Grazie Ciao
Alessandro Zappa dice
Ciao Marco,
dovresti correggere gli errori di "stumpa" (secondo paragrafo, seconda riga)
; )
Ciao,
Alessandro
Marco dice
"Stumpa"? 🙂 (nessun sospetto che potesse essere messo apposta?)
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Errore_di_stumpa
Alessandro Zappa dice
Avevo il dubbio,
ma tu guarda che burlone 😛
Ciao e buona giornata!
My_May dice
OHH che bello... comprerò il libro sicuro anche se mi sarebbe piaciuto essere un lettore beta 😀
Federico Orlandini dice
Giusto per mettere sul tavolo il mio 50 cents: per il titolo del libro che non sarebbe male non allontanarsi troppo dal titolo di questo blog, oppure avere un titolo in cui si ricorda il buon Olivier...
cristina dice
TITOLO: "Storie di storie sempre piu' piccole,"
Marco dice
Ragazzi, il brainstorm è in corso, e sto convergendo verso qualcosa di potabile. Appena le possibilità diventano più concrete ve le dico, promesso!
@Federico: "Borborigmi" nel titolo? Ma io spero che lo compri anche chi non conosce il blog!
@Cristina: è molto carino, lo ammetto 🙂
fabio sartori dice
Il titolo non influisce certo su noi che leggiamo il blog.
Sappiamo cos'è e (immaginiamo) come sia scritto.
Per cui passa al lato oscuro del merchandising.
Ti perdoniamo. (ascolta i consigli del ragno)
Marco dice
Non è un problema di merchandising, non conto certo di diventare ricco con questo libro, anzi! È che, vista la quantità di testi che escono ogni giorno, è anche importante riuscire a comunicare dignitosamente contenuto e stili a chi passa giusto davanti al banco (e certo non conosce uno come me).
nicola dice
io propongo "Non mi rompere le p... articelle" 🙂
My_May dice
Sarebbe una buona idea chiedere ad Higgs in persona di scrivere una breve prefazione e intitolare il libro mettendo anche il suo nome (così tira qualche copia, o meglio qualche lettore in più). Potrebbe quindi anche funzionare un titolo del genere: dopo l'Higgs l'avventura (della fisica) continua. Troppo lungo forse.. ma la sintesi non è il mio forte:D
Marco dice
Mmm, dubito che il professor Higgs si presterebbe a una tale operazione. Ma chissà, magari troverò qualcun altro... 🙂
juhan dice
NON Zichichi, vero?
Marco dice
Juhan, mi offendi! 🙂