Come segnalava qualcuno qualche giorno fa nei commenti, di recente sono stato intervistato su un paio di giornali. In entrambi i casi si parlava di scienza e rete, blog e comunicazione, e di scienziati divulgatori.
Il primo pezzo è apparso sull'inserto di Repubblica di due sabati fa, in un bell'articolo di Gina Pavone. Peccato per il refuso sull'acronimo di LHC, perché il pezzo è decisamente molto migliore della media di quello che si legge normalmente sui giornali sull'argomento.
Il secondo articolo invece è uscito su Asimmetrie, la rivista semestrale dell'INFN, in un pezzo a cura di Vincenzo Napolano. Qui, oltre all'articolo che riflette sul senso dei blog dei ricercatori, c'è anche un'intervista tutta intera al sottoscritto, centrata sull'esperienza di Borborigmi, e corredata di foto ridicola con tanto di caschetto, davanti a un rivelatore ATLAS ancora in pieno assemblaggio.
Buona lettura!
juhan dice
Poi leggo quello di Repubblica anche se da una rapida scorsa non trovo nomi nuovi.
Invece volevo dire (OT ovviamente): bello Asimmetrie!
GIGI dice
Ma tu guarda! Quando mi è arrivato "asimmetrie" (perché ho trovato modo di far buttar via un po' di soldi all'INFN), visto che si parlva di reti e l'argomento mi è un po' ostico, l'ho messo da parte per darci un'occhiata in seguito.
Così mi ero perso la foto di Marco (che è sempre un bel vedere!).
P.S. seguo tutti i link elencati nel riquadro sotto l'intervista, ecco perchè poi mi scappa la foto di Marco. 🙂
GIGI dice
Ecco fatto! Letto anche l'articolo di Repubblica, sempre con la rete.
Vita o rete: questo è il problema!
Borborigmi è stato uno dei primi, anzi credo il primo blog cui mi sono accostato, ora ne seguo tanti che non ho più quasi tempo per altro e per fortuna che i miei interessi sono limitati e che il mio inglese mi preclude la stragrande maggioranza del WEB.
E' un problema, un problema non solo per me, ma per il sistema del blog.
Qualcuno ha del tempo da prestarmi?
P.S. Un fatto positivo: tutti i blog che sono stati citati nei due articoli sono quelli che seguo, tranne quelli di argomenti che non mi interessano. Credo che questo dimostri che un navigatore medio riesce a distingure facilmente il buono dal fasullo.