Stamattina ho ricevuto un messaggio: il programma di TEDx Lake Como è stato finalizzato, la scaletta degli interventi è ufficiale. Il sottoscritto parlerà la mattina, in quel pezzo di conferenza intitolato "il futuro inevitabile". Ci sono un sacco di altri interventi interessanti, per cui se pensate di poter venire, non esitate a registrarvi.
A voler essere fiscali, la mia presentazione avrebbe dovuto essere pronta sabato scorso, ché gli organizzatori amerebbero avere un po' di tempo per montare tutti i contributi per bene. Ma, come diceva il buon Douglas Adams,
Amo le scadenze, amo il rumore che fanno quando mi sfrecciano accanto.
Questo non vuol dire che non ci abbia lavorato, anzi! Nel weekend ho scarabocchiato uno storyboard (che nasconde anche qualche errore!), le foto che volevo scattare sono state fatte e ripassate, anche le slide vere e proprie sono quasi finite. Ieri, tornando a casa, ho persino ripassato a voce alta mentre guidavo, per verificare di stare nei 18 minuti a disposizione. Devo solo trovare una chiosa più potente, e ripetere il tutto un'altra ventina di volte davanti a qualche volontario compiacente. Per essere qualcosa che faccio di notte, direi che sta procedendo benone!
Claudio dice
Se vuoi fare un rehearsal al CERN sono disponibile 🙂
Marco dice
Che tu ci creda o meno, sono tentato di prenderti sul serio. Ci dormo sopra... 😉
Fabiano dice
Mumble mumble... errori hai detto? 😀
Il neutrino tauonico è stato osservato per la prima volta nel 2000, ma non l'elettrone nel 1905. Secondo i miei appunti questo è stato osservato nel 1897 e teorizzato nel 1874. Semmai al 1905 risale la teorizzazione del fotone per merito del nostro amato Albertino!
Sono curioso di vedere come utilizzerai i LEGO (suppongo che intendi i mattoncini). 🙂
Marco dice
@Fabiano: bravo, era proprio quello l'errore a cui pensavo 🙂
(e si, il LEGO sono proprio i mattoncini, e come penso di usarli... è una sorpresa. Saranno nelle slide, e forse anche in tasca 🙂 )
Giacomo dice
Sono curioso anche io di vedere come userai i Lego (mattoncini vero??!!)... manca poco!
Giulio Santi dice
UNA CURIOSITA'... SONO ATTUALMENTE SULLO STREAMING DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA... STAMATTINA IL LAVORO LANGUE... DI SOLITO NON E' COSI'... MICA AVRETE UNO STREAMING ANCHE VOI AL TED X LAKE COMO? GRAZIE
Marco dice
@GiulioSanti: non lo so, non credo. Ma tutti i contributi saranno filmati, montati e disponibile dopo l'evento.
Luca I. (@subsire) dice
Ciao Marco, mi sembra una cosa molto interessante e anche vicino a casa mia.
Non ho, però, capito bene come funziona la registrazione (e non ho trovato spiegazioni sul sito). In pratica devo fare una breve presentazione... la mia domanda è a cosa serve? Solo a selezionare il pubblico o per indirizzarlo ai talk? Cioè se mi iscrivo posso vederle tutte o no?
Grazie mille!
Marco dice
Guarda, penso che il form serva agli organizzatori per farsi un'idea dell'audience, e contare chi pensa di venire. Penso che se ti iscrivi tu possa vedere tutti gli interventi, mi stupirebbe il contrario!
Luca I. (@subsire) dice
Benissimo, grazie ancora.
Giacomo Inches dice
Confermo quanto scrive Marco.. sono alla mia terza edizione di tedxlakecomo e ogni volta mi hanno chiesto di riempire i form (e ovviamente non cambio la mia vision generale da un anno con l'altro ;))... credo serva solo per gli organizzatori, mentre una volta iscritto puoi (devi 😉 secondo il regolamento degli scorsi anni) seguire tutto l'evento...
Angelo A. dice
A proposito di apparizioni di Marco... Tana per Marco sulla rivista "Asimmetrie" dell'Infn, in un'intervista sull'informazione scientifica e la rete.
PS: @Marco: colgo l'occasione del mio primo commento su questo blog per ringraziarti dei tanti contributi che offri gratuitamente a gente curiosa come me.
Gabriele dice
Ciao Marco, e' bello come hai fatto lo storyboard, non ho mai visto preparare una presentazione come un film. Devo provare a fare cosi'. In genere metto insieme delle slides senza un vero piano, ma ci lavoro finche' emerge.
Non sono troppe 31 slides per 18 minuti? O non sono tutte slides? Si dice che una al minuto e' l'ideale...
Marco dice
La regola dell'una-al-minuto è una terribile invenzione, che sento ripetere dappertutto ma che non può funzionare. Il tempo che spendi su una slide dipende dal suo contenuto, e ci sono slide con un singolo grafico che chiedono 5 minuti di spiegazione, altre con una sola foto che passano in dieci secondi. L'unica cosa che conta è: provare, provare provare! (cosa che non ho ancora fatto abbastanza, tra l'altro 🙂 )
Michela dice
Buona sera Marco
ho appnea fintio di leggere i tuoi scritti sulla MQ spiegata a Oliver. Non avevo mai pensato al fatto che un fisico potesse essere (anche e in alcuni casi soprattutto) un "metafisico" 🙂 E' un pensiero che ho fatto per la prima volta leggendo il tuo blog! (e grazie per avermi dato degli spunti di riflessione eh, sono così distensivi e rilassanti...) Buona serata, grazie
Michela Checchin dice
Alcune persone con cui ho appena parlato di questo blog (colleghi) mi hanno fatto notare che dovrei scrivere i commenti nelle "giuste sezioni", qui si parla di Tedx... scusate...