I giochi sono chiusi, dopo più di un mese è arrivato il momento di tirare le fila del gioco di riconoscimento degli event display. Prima di darvi le soluzioni, mi permetto di fare qualche considerazione.
Il gioco era difficile? Forse più difficile di quanto avessi immaginato, sicuramente abbastanza da scoraggiare una buona frazione di lettori. Il numero di soluzioni che ho ricevuto entro la scadenza non è gigante, sono solo 30. Visti gli accessi alla pagina del gioco, e soprattutto quelli per le pagine dei singoli event display (quello che è stato visualizzato meno volte, ha avuto comunque poco meno di 200 accessi), mi aspettavo più tentativi di risposta. Vi siete scoraggiati? Nonostante l'introduzione del premio di consolazione? Peccato. Forse c'è stato anche un effetto vacanze, o forse un gioco come questo, che richiede di ritagliare un periodo di attenzione superiore ai tre minuti, non è adatto al web. Magari invece 30 risposte sono una valanga rispetto al tema e alla difficoltà del gioco, e dovrei solo essere contento. Chissà.
Risposte più o meno esatte. Delle 30 soluzioni ricevute, ce ne sono 9 completamente corrette. Non mi sembra male, soprattutto se considerate che ce ne sono altre 4 con solo 14 abbinamenti esatti, ovvero in cui i solutori hanno invertito le soluzioni di due event display apparentemente simili. Tra l'altro, mi sono reso conto che in gioco del genere non è possibile fare un solo errore: il minimo è due, invertendo due abbinamenti. Se si fanno più di due errori, invece, un numero dispari di errori diventa possibile, perché le possibilità di abbinare male aumentano. C'è anche una risposta con nessun abbinamento corretto, ma non è molto significativa: il solutore ha inviato scoraggiato solo una risposta su 16, purtroppo sbagliata. Forse non era la strategia migliore, secondo me anche tirando a caso la probabilità di azzeccare qualche abbinamento in più c'era. In ogni caso, un "bravo!" sincero a tutti quelli che si sono cimentati!
Le soluzioni, finalmente. Potrei discutere i singoli eventi display per ore, e magari lo facciamo diffusamente nei commenti. Qui invece pubblico direttamente gli abbinamenti corretti, così controllate le vostre risposte da soli. Eccoli:
- 1. (C) \(Z\to\tau^+\tau^-\)
- 2. (G) \(ZZ\to e^+e^-q\bar{q}\)
- 3. (L) \(WW\to \mu\nu\mu\nu\)
- 4. (N) \(WW\to \tau\nu\mu\nu\)
- 5. (A) \(Z\to e^+e^-\)
- 6. (P) \(WW\to \mu\nu q\bar{q}\)
- 7. (R) \(WW\to q\bar{q}q\bar{q}\)
- 8. (Q) \(WW\to \tau\nu q\bar{q}\)
- 9. (B) \(Z\to\mu^+\mu^-\)
- 10. (E) \(Z\to q \bar{q} g\)
- 11. (O) \(WW\to e\nu q\bar{q}\)
- 12. (I) \(WW\to e\nu\mu\nu\)
- 13. (M) \(WW\to \tau\nu\tau\nu\)
- 14. (D) \(Z\to q \bar{q}\)
- 15. (F) \(ZZ\to e^+e^-\mu^+\mu^-\)
- 16. (H) \(ZZ\to \mu^+\mu^-q\bar{q}\)
Gli errori più comuni. Mentre correggevo, ho provato a tenere traccia degli errori più comuni, in particolare quelli che hanno portato a invertire gli abbinamenti di coppie di event display. In modo molto approssimativo, mi sembra vi abbiano in particolare tratto in inganno gli eventi 4 (\(WW\to \tau\nu\mu\nu\)) e 12 (\(WW\to e\nu\mu\nu\)), per i quali diversi tra voi hanno dato la risposta invertita. Qui come altrove, immagino che il problema sia stato distinguere le traccie di leptone tau, che nel caso specifico molti hanno confuso con un elettrone. In effetti, la presenza dei tau era una trappola, perché nella serie sui rivelatori non ne abbiamo mai parlato esplicitamente. Quello che dunque uno avrebbe dovuto fare era cercare di capire come di comporta un tau una volta prodotto, per scoprire che nella maggior parte dei casi decade principalmente in adroni. E a questo punto, come si comporta una cascatella di adroni era qualcosa di cui avevamo parlato!
Un'altra bestia grama è stato il display 8 (\(WW\to \tau\nu q\bar{q}\), di nuovo un tau dunque, ma non solo), che in effetti era probabilmente uno dei più complessi: è stato abbinato praticamente a tutto! Fossi stato in voi, lo avrei lasciato per ultimo, e tentato di identificarlo per esclusione una volta eliminati gli altri. Chiaramente, per certi event display la distinzione tra le diverse parti dei rivelatori era più immediata (quelli di ALEPH erano probabilmente i più intuitivi in questo senso), per altri bisognava lavorare più di fantasia, o cercare in rete. O, semplicemente, chiedere... 🙂
I vincitori. Chiuse le danze, mentre ci accanite a discutere le soluzioni, io passo a estrarre i vincitori. Tirerò a sorte la maglietta tra gli autori delle 9 soluzioni esatte, e la cartolina di consolazione tra tutti gli altri 21. Vi faccio sapere appena ho fatto. Intanto, voi ditemi se vi siete divertiti, o magari persino infuriati.
P.S. Mentre pubblicavo le risposte, mi sono detto che magari qualcuno/a potrebbe aver voluto riutilizzare le risposte per un'attività didattica di qualche tipo, e il fatto che le soluzioni siano pubbliche in rete non lo/a aiuta molto. Nel caso, mi fate sapere? Facciamo sempre in tempo a trovare altri event display, e a mettere insieme un gioco simile.
Matteo Pascal dice
Sono combattuto tra vari sentimenti. Da una parte sono contento e stupito perchè averne azzeccate 14 su 16 va oltre le mie più rosee aspettative. D'altra parte però mi scoccia aver invertito la 4 e la 12, considerando che un momento prima di spedirti le soluzioni ero stato tentato dal riabbinarli! D'altra parte ancora, sono rassegnato perchè anche azzeccandole tutte la probabilità di vincere la maglietta sarebbe stata solo del 10%, ammetto di aver sottovalutato gli altri concorrenti, che invece si sono dimostrati preparatissimi.
Cerco di riprendermi da tutte queste sensazioni e per ora mi limito a rinnovarti i complimenti per l'iniziativa, un gioco bello, istruttivo e ben organizzato, spero che ogni estate su Borborigmi ci sia qualcosa di simile. 🙂
E ora non mi resta che incrociare le dita per la cartolina...
danG dice
Ciao Marco,
parlando da studente di fisica, ho trovato il gioco decisamente divertente! Secondo me era anche abbastanza fattibile e relativamente veloce (il più era passare da un event display all'altro). Ci ho messo un po' a capire che certe immagine prendevano solo l'apparato di tracciamento e non i calorimetri, ma alla fine ci sono arrivato. E i tau sono decisamente delle brutte bestie!
Adesso, essendo tra i 9 fortunati, attendo trepidante il verdetto della dea bendata!
Fabiano dice
@Marco: per me l'esame di fine corso... ehm... scusa, il gioco dell'estate, è stato veramente stimolante e divertente. Estenuante però l'attesa per i risultati, un mese e mezzo per i miei gusti è troppo. 🙂
Se non volevi mettere i risultati sul web avresti potuto mandare una mail con i risultati a tutti i partecipanti, ma avresti soltanto ritardato la diffusione dell'informazione, perciò io non mi preoccuperei troppo.
Sono anche leggermente infuriato con te 🙂 (scherzo). Io ero talmente preoccupato di capire gli eventi con i tau che quando ho visto scritto \(\tau^+\tau^-\to e^+e^-\) a margine dell'event display 5 ho pensato: "che magnanimo, Marco ha lasciato un indizio grosso come una casa!". A quel punto sono stato talmente sciocco (ma sto pensado a una parola che fa rima con Orione) da spegnere il cervello e archivare l'abbinamento dell'event display 5 come cosa assodata. Col senno di poi il mio errore risulta evidente, ma devo rimproverarti di non aver pulito quella formula (se invece era un tranello ci son caduto in pieno). 🙂
Comunque grazie, hai avuto una bella pensata. 🙂
Marco dice
@Fabiano: tenendo conto che ho ancora ricevuto delle soluzioni ieri sera cinque minuti prima della mezzanotte, forse i tempi erano giusti. E poi il gioco dell'estate serve anche per rendere "vivo" il blog anche se me ne vado in vacanza, no? Per l'evento a cui ti riferisci, hai ragione, la scrittina di fianco non c;entrava niente e avrei dovuto pensare a ripulirla. Ma a dire la verità, non l'avevo nemmeno notata fino a quando non mi hai scritto per chiedere lumi. Perdonami, ma a quel punto non potevo più cambiare le cose...
Giorgio dice
Quella maledetta tau mi ha fregato alla grande (solo 5 ne ho pigliate), pensavo che essendo un elettrone un poco più grande si comportasse come quello solo che con più energia. La prossima volta non mi fregherà più 😀
Son contendo di essermi confrontato con fisici universitari e di aver partecipato a questo gioco! Ne rifarei uno uguale subito.
Grazie ancora Marco!
Daniele S. dice
Contentissimo di averne "toppato" solo tre! Tutto merito della tua serie, grazie mille - Daniele
ps. mi dispiace per la maglietta, mo' quasi quasi la cerco on-line! 🙂
Massimo dice
Ciao Marco, io non sono riuscito a trovare il tempo necessario per "studiare e fare i compiti..." perche' per me il problema non sono le vacanze ma, al contrario, il lavoro!!! Comunque ho seguito tutta la serie sui rivelatori, e non solo naturalmente, con grande piacere e, oltre a farti ancora una volta i complimenti, attendo sempre con impazienza il prossimo articolo.
Grazie ancora,
Massimo
Fabiano dice
@Marco: ok, perdonato, mi accontento di rientrare nella colonnina del 14. 🙂
Mi unisco a una considerazione di Matteo Pascal, neanch'io mi sarei aspettato tante risposte corrette. Evidentemente i lettori di Borborigmi più preparati non commentano molto (invece io commento molto 🙂 ).
Vince dice
Sono certo che ben più di 30 lettori di Borborigmi abbiano provato, ma non avendo trovato tutti gli abbinamenti abbiano deciso di non inviare la loro soluzione. Almeno questo è quello che avevo deciso io dopo il primo giorno di tentativi.
Alcuni erano abbastanza facili, altri hanno effettivamente richiesto un po' di ricerche in rete. Gli ultimi due li ho abbinati per esclusione.
Per me è stato più che interessante, direi eccitante 🙂 Per due giorni ho letto di tutto e di più sui rivelatori e sugli esperimenti del LEP, compresi i tuoi post su Borborigmi, imparando nuove cose.
Nelle mie ricerche per questo gioco ho trovato una deliziosa lettura sull'esperimento ALEPH, che propongo ai lettori di Borborigmi. E' interessante come un bel romanzo!
Spero di non fare una cosa sbagliata a indicarne il link sul tuo blog 🙂
http://aleph.web.cern.ch/aleph/alpub/draft/AlephHistory.pdf
Marco dice
@Vince: no, anzi, grazie! L'idea in effetti era anche quella di stimolare un po' la ricerca personale. La rete è piena di chicche, spesso sepolte tra il rumore, che vale la pena andare a scavare.
Daniele S. dice
Argh, vedo adesso che nel grafico non c'è nessuno con 13 risposte esatte, mi viene il dubbio che la mia mail non ti sia arrivata, mi dispiacerebbe!
Marco dice
@Daniele: azz, no, ho ben ricevuto la tua risposta, ma nonostante abbia corretto 13 risposte esatte nel file riassuntivo, ho copiato 14 (ma perché?) in quello che ho usato per fare il grafico. Correggo, scusami (spero di non aver fatto altri errori!).
Matteo Pascal dice
Accodandomi al discorso di Vince sulle chicche scoperte in rete durante lo svolgimento del gioco, vi segnalo questo interessantissimo sito: http://www.physicsmasterclasses.org/index.php?cat=physics
Ora mi sto scaricando il "romanzo" su ALEPH, dalle dimensioni del pdf immagino sia pieno di foto ed event display ad alta risoluzione!
Mario dice
Ho scoperto questo blog nelle ricerche per la preparazione dell'esame di fisica nucleare 2, e ho trovato questo gioco molto stimolante e istruttivo, e il fatto di aver azzeccato tutti gli accoppiamenti mi fa ben sperare per l'esito del mio esame! Complimenti vivissimi per l'idea, da ora sarò un tuo lettore assiduo!
Daniele S. dice
Niente, Marco, ci mancherebbe 🙂
Furiomike dice
Complimenti Marco, un gioco ben fatto 🙂
Sono stato incerto fino all'ultimo se giocare perché dovevo studiare!
Alla fine ce l'ho fatta, anche se ne ho beccate solo 12... mannaggia!
Bravi a tutti gli altri
Massimo M dice
Uao, non pensavo di poterle azzeccarle tutte! Effettivamente il leptone tau mi ha dato parecchi problemi, insieme all'event display 8 (perchè una delle tracce è bianca?). In ogni caso ho apprezzato moltissimo il giochino, e ti faccio i complimenti per la bella iniziativa. Spero ce ne saranno altre!:)
E speriamo bene per la maglietta!:)
forzalube dice
Scusate l'ignoranza, io sono tra quelli che non ha capito nulla, però almeno a soluzioni date ci vorrei capire qualcosa (magari un abbinamento al giorno).
Ad esempio l'abbinamento 1c. Se il prodotto del dedicamento sono due tau perché nell'event display ho 3 linee rosse (almeno nella parte interna)?
Gio95 dice
A giorni inizierò la 4ª liceo. Finora, in fisica, il massimo che abbiamo fatto è lo studio dei moti dei corpi, le leve etc... Il solo fatto di aver azzeccato tutti gli event display è già un premio! Certo, ci ho impiegato due pomeriggi e i tau mi hanno fatto sudare parecchio, ma è stato molto interessante. Per quanto riguarda lo "stimolare la ricerca personale", beh... Direi obiettivo centrato in pieno! Sono stato a spulciare vari siti per vedere esempi di decadimento del nostro beneamato tau, per capire la struttura dei vari rivelatori (che, perlomeno idealmente, non erano poi così differenti da ATLAS e CMS) e naturalmente a rivedere la serie.
Infine: bello il gioco, grazie Marco per questa possibilità di metterci da soli "alla prova", e... Speriamo per la maglietta! 🙂
PS: congratulazioni agli altri 8 che hanno dato il 100% di risposte esatte! (e bravi gli altri che almeno ci hanno provato)
Francesca dice
Io! Io sono una che vorrebbe (ri)utilizzare il gioco per qualche attività didattica 🙂 In realtà l'ho anche linkato sulla pagina fb di una delle mie classi, ma tutto tace. Qui le lezioni ricominciano la settimana prossima. Stavo per chiedere un rinvio quando ho letto che saresti stato contrario. E c'è pure da dire che sono stata distratta da altre cose molto più deprimenti. Ok, comunque l'idea è quella di sfruttare l'intera serie di post sui rivelatori (verso la primavera).
Fabiano dice
@Matteo Pascal: ho guardato il sito che hai suggerito e ho trovato che nella pagina dei download si trovano decine e decine di eventi registrati da ATLAS più un paio di visualizzatori! Gulp! 🙂
Matteo Pascal dice
Pagina dei download? Dove di preciso? I visualizzatori li avevo trovati ma non sono riuscito a farli partire, mi pare che alcuni fossero degli installabili .exe (e non avendo Windows non posso usarli, anche se volendo avrei potuto metterli su macchina virtuale) e altri erano applet java che non mi sono partite, forse per incompatibilità con openjdk... comunque quel link è un punto di partenza enorme, io stesso avrò visitato meno di un decimo delle risorse disponibili, magari visitandone qualcuna in più non sarei caduto sulla coppia di eventi 4-12...
Rocco dice
Oh, guarda io non mi sono cimentato solo perchè ho scoperto questo blog solo il 3 settembre! Ora completerò la lettura di tutta la serie sui rilevatori, e cercherò di non spiare la soluzione prima del tempo!
Complimenti per questa idea e per il blog in generale. Non so quanto possa contare ma è già nei miei preferiti 🙂
Fabiano dice
@Matteo: dal tuo link, clicca la crocetta di ATLAS, vai proprio in fondo alla pagina e scegli Downloads.
Sì, i visualizzatori sono applicazioni Java, ma io li ho lanciati da Ubuntu 10.04, tasto dx su MINERVA.jar, Open with OpenJDK e funziona.
Nota: non importa unzippare gli esempi, Minerva e Hypatia aprono direttamente gli zip.
Matteo Pascal dice
@Fabiano: ma è stupendo! No, i visualizzatori di cui parlavo li avevo trovati su altri siti, sempre tra i link di quella pagina, ed erano applet java, non eseguibili jar. Questo non l'avevo ancora visto e si apre perfettamente (ma tu devi essere il mio gemello cosmico, perchè oltre ad essere un collega di colonna nel gioco pure io uso Ubuntu 10.04, e soffro all'idea di doverla lasciare prima o poi per il Pangolino).
Questo thread dimostra come la condivisione delle informazioni porti solo del bene...
Marco dice
@Francesca: quando ho scritto il Post Scriptum pensavo in effetti proprio a te e un'altro fisico-insegnate 🙂 E quindi certo, tra qui e la primavera c'è tempo per riciclare, reinnvetare, adattare (e il materiale delle Master Class che è stato linkato nei commenti precedenti potrebbe essere utile).
P.P.S. ho letto dalle tue parti a metà estate delle cose che uno non vorrebbe imparare e di tutto il resto, e posso solo immaginare fatica e sofferenza. Per quel che serve, un abbraccio.
Marco dice
@Fabiano: ne hai probabilmente persino più di tre, perchè nella zona in basso a destra le tracce sono probabilmente almeno tre. Da quel lato lì ha di certo una serie di adroni (i colori diversi ti dicono anche che si tratta di depositi di energia in calorimetri diversi), mentre dall'altra le cose sono più chiare: probabilmente è un elettrone). Hai dunque (probabilmente) un elettrone e uno sciame adronico, ben bilanciati, Puoi dedurre che si tratta di un decadimento a due corpi, perché se che ne fossero tre avresti una situazione meno bilanciata, come per esempio nel display 10. Non può essere dunque un decadimento di un W (avresti un neutrino invisibile, di cui però vedresti la presenza in termini di energia mancante da un lato), deve dunque essere una Z. O si tratta di un decadimento in due jet (però la zona in altro a sinistra assomiglia troppo a un elettrone), oppure di un decadimento in due tau, che possono a loro volta decadere sia in adroni, che in elettroni (o muoni) e neutrini. Nel secondo caso, a causa della grande massa dei tau, elettroni e neutrini sono sempre piuttosto bel allineati (scappano dalla stessa parte), per cui non vedi grande energia mancante. Mi rendo conto che possa sembrare complesso, ma coi tau in effetti lo è!
Fabiano dice
@Marco: non sapevo che avessi il dono della chiaroveggenza (ecco finalmente svelato il trucco per diventare un fisico come si deve) 🙂
Avrei voluto farti la domanda a cui hai risposto qui sopra, ma siccome non l'ho fatta, deduco che la risposta in realtà vada indirizzata a forzalube.
@forzalube: la risposta sopra è per noi! 🙂
@Matteo Pascal: eh, eh, addirittura gemello cosmico 🙂 quasi mi dispace dirti che Ubuntu ce l'ho su una virtual machine 🙂
Marco dice
Oooops, in effetti lo spiegone era per Forzalube 🙂
Francesca dice
Pensavo a una roba tipo camera a nebbia (home made) - camera a bolle - e poi te. Vedremo.
[Un abbraccio è sempre gradito, grazie :-)]
claudio dice
Salve,
io ho partecipato e non sono andato malissimo per non essere del settore, la metà, grazie alle spegazioni date nelle lezioni sui rivelatori e qualche link per capire i leptoni tau. C'è da dire che comunque non era proprio proprio banale.
Bel gioco e molto utile per poi appurare se realmente si è capito qualcosa delle lezioni e poi un pochino nel "decifrare" gli event mi sono sentito uno del CERN, un pochino ehh 🙂
grazie marco
ciao claudio
carletto dice
Io ho partecipato, ma non mi sono divertito possedendo solamente nozioni quantitative. Ad ogni modo tirando a caso, ne ho beccate 3. L'unica su cui ho ragionato e su cui secondo me si poteva ragionare, era la 5 A: di fatti se faccio incontrare un elettrone ed un antielettrone mi aspetto che scompaiano come si vede nell'event display 5.
Tuttavia ottima iniziativa! ^_^
Marco dice
@Carletto: non sono sicuro di capire. Non ti sei divertito perché hai solo nozioni quantitative, e dunque avresti preferito un'ntupla con le variabili misurate, invece che gli event display? Ma quella si chiama "analisi", mica la facciamo su un blog 🙂
Quanto all'event display 5, non capisco la tua interpretazione. Ci sono due tracce compatibili con un elettrone (o un positrone) che se ne vanno nella direzione opposta. Dov'è che scomparirebbero?
carletto dice
No, nel senso che avrei preferito un tutorial più approfondito. forse non l'ho letto con attenzione o semplicemente non ho il talento sufficiente, fatto sta che non sono riuscito d associare l'immagine con il dato event.
per quanto con-cern-e l'evento n°5, ho sbagliato a interpretare l'event. Per me le due particelle entrano nel rivelatore da dx e da sx, andando nel centro. Invece è l'opposto! Ho pensato che (con la mia iniziale interpretazione) le due particelle si annichilassero al centro. Per cui dovevvano avere carica opposta e da qui la mia associazione. Ma ripto, ho sbagliato interpretazione 😛
comunque complimenti per la tua attività didattica, non smettere!
Marco dice
@Carletto: se fosse stata più approfondita, non sarebbe più stata una serie di articoli su un blog aperto a tutti, ma alla meglio una Master Class. Se ti interessa, qualcuno ha postato dei link che vanno un questa direzione. Oltre ancora, ovviamente, c'è lo studio vero e proprio...
federica dice
ehi, io sono quel cubetto arancione che ne ho azzeccati 5... Insomma, faro' di meglio la prossima volta 🙂 e' stato molto divertente e un po' deprimente: la capacita' di concentrazione non e' piu' la stessa di quando andavo all'universita'...
Matteo Pascal dice
@Carletto: ma il gioco non era fatto per essere svolto con il solo ausilio del tutorial, il tutorial era un ottimo punto di partenza ma poi quasi tutti hanno iniziato a cercare ulteriori informazioni in giro, anche solo per il decadimento del leptone tau.
ste dice
mmm... mannaggia, anch'io ho invertito il 4 e il 12 .
Pero' non ho capito la spiegazione (sorry Marco).
In entrambi i casi mi sembra di vedere la traccia del muone (che attraversa tutto il rivelatore, come mi aspetto) + uno sciame nel calorimetro E.M. , non in quello adronico. Lo sciame potrebbe essere dato da un elettrone oppure dal tau che decade in elettrone+neutrini (http://www.lns.cornell.edu/public/CLEO/CLEO3/cleo3/proposal/subsection3_3_3.html , da qui non mi sembrava un decadimento cosi' improbabile)
Cosa mi sfugge?
Marco dice
@Stella: Stai cercando due eventi che hanno entrambi un muone, e poi rispettivamente uno un elettrone, l'altro un tau. In entrambi i casi ci sono dei neutrini, ma non li vedi, se non dal fatto che i diversi depositi di energia sono sbilanciati. Sia nell'evento 4 che nel 12 ci sono chiare tracce di muoni: la linea blu nel 4, quella rossa nel 12. L'altro oggetto nell'evento 12 ha un deposito di energia praticamente solo nel calorimetro elettromagnetico (blog giallo in basso) e una bella traccia nel rivelatore centrale: molto probabilmente un elettrone. Nell'evento 4 invece l'altro oggetto oltre al muone lascia energia in entrambi i calorimetri: quello più interno è quello elettromagnetico, mentre il trapezio esterno con i quadratini verdi indica quello adronico. Come se non bastasse, le tracce associate sono più di una: puoi dunque dedurre che si tratta di uno sciame di adroni, che è la traccia principe del decadimento di un tau.
ste dice
aaaa, ok, grazie mille, avevo scambiato il calorimetro adronico del 4 per quello EM.
Adesso devo riguardarmi cosa avevo messo per tutti gli altri eventi di L3 ... chè questa rivelazione me lo impone 🙂
Ah, e complimenti per gli impegni autunnali! se ce la faccio mi piacerebbe venire ai TED talks sul lago di Como che sono una fan del format.