Sapete come si forma un arcobaleno? E sapete anche che, con una scatola di cartone e un vecchio CD, potete costruirvi uno spettroscopio casalingo, e analizzare la composizione della luce? Un pezzo scritto in fretta e furia per il numero di DafDaf di Maggio 2012, con una bella introduzione di Daniela Ovadia, e immagini rubacchiate spudoratamente in rete (la mia scatola di cereali era ancora piena). Buona lettura, e buona costruzione!
juhan dice
Verrebbe voglia di tornare bambino
Marco dice
Nessuno ti obbliga a smettere di esserlo. Scommetto che in casa una scatola di cartone e un vecchio CD ce li hai anche tu! 🙂
Mauro dice
Marco, sei pericoloso.
Non mica se stasera, quando tornerò a casa, mi metterò a fare i lavori di casa come previsto... o ritirerò fuori questo tuo articolo, una scatola di cartone, un vecchio CD...
Se domani il bucato non è ancora fatto e i piatti sono ancora nel lavandino... colpa tua!!! 🙂
Saluti,
Mauro.
Fabiano dice
Questo mi toccherà farlo... non penso di poter resistere 🙂
anonimo dice
Hum... forse aggiungendoci una webcam e un po di software si potrebbe creare uno spettrofotometro per calibrare gli schermi (costo tipico di un apparecchio dedicato ~ 500euri). Il problema sarebbe che la webcam non e' sensibile egualmente a tutte le lunghezze d'onda... ma magari si puo' trovare una soluzione.
🙂