Oggi pomeriggio, a partire dalle 17, sarò ospite di Claudia Demircan e Marco Cagnotti a "Scienza speciale 42", una delle rubriche della trasmissione radiofonica Baobab sulla Rete Tre della radio Svizzera. Manco a dirlo, si parla sempre e comunque di neutrini (potenzialmente) superluminali. Se interessa, l'audio dovrebbe essere in streaming durante la trasmissione, e subito dopo disponibile in podcast, o direttamente come file mp3 da scaricare.
A dire il vero, l'intervista è stata registrata una decina di giorni fa, ma siccome per il momento dal fronte dei neutrini non ci sono stati cambiamenti epocali, le cose che ho detto dovrebbero ancora avere senso. Marco Cagnotti ha anche tentato di farmi parlare male della Gelmini e del suo tunnel, ma mi sono trattenuto: deve essermi solo scappato un "sarebbe come sparare sulla Croce Rossa", ma a parte quello penso di essermi comportato bene. Giuro.
pakka dice
Per chi avesse problemi con lo streaming, puo provare qui: http://stream.rsi.ch/retetre.m3u
magari con winamp
francesco dice
Finalmente oltre alle foto ora ho ascoltato anche la tua voce, complimenti per il tuo intervento su baobab. Da quello che ho capito la distanza con i laboratori del Gran Sasso sarebbe troppo breve per un simile esperimento in quanto la differenza di velocità si misura in nanosecondi, allora non sarebbe più semplice farlo con una navicella spaziale oppure con la stazione orbitante che si trova a una distanza ben superiore avendo probabilmente risultati più concreti? Domanda idiota ? spero di no.....ciao e auguri. Francesco
Marco dice
Beh, più semplice non credo proprio 🙂
A parte la difficoltà di mettere un rivelatore in orbita geostazionaria ma a distanza ragguardevole, e poi ovviamente mantenerlo lì funzionante, dovresti anche indirizzare il fascio dei neutrini in direzione perpendicolare alla superficie terrestre. Per carità, mica impossibile, ma non proprio banale...
Gaetano dice
Non è che ci siamo scordati della schermatura dei raggi cosmici?
Marco dice
Beh, che cosa ci andrebbe a mettere in orbita geostazionaria un asteroide sufficientemente con dentro il rivelatore? ;-P
Gaetano dice
Facile, facile..-
il problema è che dopo un pò ci cadono addosso 🙂
P.s. volevi dire sufficientemente grande?
Marco Cagnotti dice
Adesso il podcast è qui:
http://podcast.rsi.ch/ReteTre/Baobab/SPECIALE42-25.10.11.mp3
M.C.
Marco dice
@Marco: grazie, aggiorno il link!
Marco Cagnotti dice
Prego, figurati.
Comunque di solito questi link funzionano almeno per alcune settimane, poi i podcast vengono ritirati.
M.C.
Marco dice
@Marco Cagnotti: ok, allora lo salvo da qualche parte 🙂
Jonathan dice
Quando la canduttrice ha introdotto Marco e ho sentito una voce stridula mi è venuto male… ho pensato "poverino oltre che ad essere un fisico ha anche una voce da brivido !!!" Meno male che non eri tu ma l'altro conduttore radio 🙂
.
Bravo, prima o poi ti voglio vedere ospite da Piero Angela
Marco dice
Ma come, il povero Cagnotti avrebbe la voce stridula? Occhio che ti morde! 🙂
Marco Cagnotti dice
Non mordo. Però ammazzo la gente con gli ultrasuoni. 🙂
Non è che io abbia una bellissima voce, lo ammetto.
Però se voi sapeste in che razza di studi radiofonici di fortuna si è costretti a lavorare certe volte... 🙁
M.C.
GM dice
Caro Marco,
non ho sentito l'intervista. Pero` negli ultimi giorni ci sono state novita` sulla bufala dei neutrini. Apparentemente Icarus (un altro esperimento al Gran Sasso) non ha visto cose che avrebbe dovuto vedere se fosse vero che i neutrini vadano piu` veloci della luce. Questi due links descrivono bene la faccenda.
http://scienceblogs.com/startswithabang/2011/10/game_over_for_faster-than-ligh.php
http://www.science20.com/quantum_diaries_survivor/icarus_refutes_operas_superluminal_neutrinos-83684
Marco dice
@GM: seguo entrambi i blog che citi, e ho letto il preprint di Icarus. Per quanto io tenda a essere piuttosto cauto se non scettico sul risultato di Opera, non credo che il risultato di Icarus cambi di molto le carte in tavola. Icarus si limita a verificare che i neutrini che arrivano al Gran Sasso ha certe proprietà nella distribuzione di energia incompatibili con l'eventuale emissione di coppie elettrone-positrone nel caso questi neutrini fossero tachioni obbedienti a una certa versione modificata della relatività speciale. Opera aveva già vista la stessa cosa, da cui il paper di Glashow et al. Ma l'ipotesi di fondo - la particolare versione modificata della RS - non è che una delle miriadi di possibili ipotesi di lavoro, e nulla impedisce o garantisce che sia valida (tanto per Opera che per Icarus). In questo senso, mi sembra che Icarus confermi un particolare aspetto della misura di Opera che già conoscevamo, che potrebbe - oppure no! - essere in contraddizione con una velocità superluminale. In sostanza, non ne sappiamo molto di più, e non mi sembra che nessuno possa pretendere di aver confutato qualcosa.
luca dice
bello!...grande divulgatore Marco...attendiamo con ansia altri interventi (e complimenti anche alla RSI)
Gabriele dice
Buonasera Marco,riguardo al probabile errore nel calcolo della velocità di spostamento dei satelliti gps si sa qualcosa?
Marco dice
@Gabriele: perché "probabile"? Da quello che capisco la sincronizzazione GPS è probabilmente uno degli aspetti più solidi dell'analisi.
Jonathan dice
Che figura !!! Beccato in flagrante… 🙂
Aiuto, ora mi sbricio a come un calcolo al rene
Jonathan dice
volevo dire sbriciola
Marco Silva dice
Ho sentito il tuo intervento dall'MP3. Complimenti davvero per la chiarezza... ti ho sentito tentennare alla domanda sul parallelo con la rivoluzione dei primi 3 decenni del 1900.. è veramente una domanda che mette in crisi, penso che a tutti i fisici e ricercatori in genere piacerebbe vivere magari in prima persona un periodo della stessa straordinarietà dei primi del '900.