A tempo persissimo mi sono messo a trafficare sul rinnovo grafico di questo sito. Non so ancora bene quanto ci metterò, ma la cosa mi piace e diverte, e di questi tempi un po' di diversione è persino appropriata.
Tra le cose che mi piacerebbe avere nel nuovo template del blog - insieme a parecchio bianco e a parecchio spazio in più - ci sarebbero anche degli elementi grafici disegnati da me. Così stamattina ho buttato giù questa versione fumettosa di me e Oliver, che potrebbe finire per campeggiare da qualche parte di fianco alla testata. Passo successivo: scansionare per bene e tentare qualche colorazione con Photoshop. E vediamo che cosa ne viene fuori.
Dovresti comunque far scrivere Oliver un po' di più 😉
Saluti,
Mauro.
Bravo Marco! I disegni mi piacciono, anche se vorrei vedervi più vispi (almeno Oliver). In ogni caso non c'è di meglio che perdere tempo con cose che ti divertono: se è tempo rubato, almeno che ci piaccia!
@Gigi: guarda che quello è proprio lo sguardo concentrato-confuso di Oliver quando sente o vede qualcosa di anomalo! 🙂
Bello... Oliver. E il tratto pesante-fuori-sottile-dentro fa molto mister Bean.
E sei pure un bravo disegnatore. Ma io ti odio 😛 A parte gli scherzi, è molto bello, racchiude bene anche lo spirito del sito secondo me 🙂
5) guarda che quello è proprio lo sguardo concentrato-confuso di Oliver quando sente o vede qualcosa di anomalo!
Allora racconta ad Oliver che qui a Bologna hanno trovato "la strada dell'energia per l'umanità".
Il prof. emerito di Fisica dell'Alma Mater Sergio Focardi con l'ingegner Andrea Rossi venerdì scorso, 14 gennaio 2011 (segnati la data), ha presentato in un capannone di una zona artigianale di Bologna un prototipo brevettato per produrre energia con la fusione fredda Ni-H, che rappresenta la conclusione pratica di studi iniziati nel 1994.
La macchina ha prodotto 12.000 kilowattora consumandone solo 600, gli intervenuti hanno dovuto firmare una dichiarazione di accettazione di tutti i rischi derivanti dall'esperimento; ma ora verrà iniziata la produzione industriale e quindi la commercializzazione del marchingegno che costerà 2.000 € per kilowattora e con il consumo di 1 gr. di nichel.
Non è stato proposta nessuna teoria scientifica per spiegare il funzionamento della wundermaschine (o hoellenmaschine ?) e nessuno può studiarla nè tantomeno aprirla perché è coperta da brevetto.
Com'è l'espressione di Oliver? E la tua?
Mi piacerebbe avere un tuo commento.
P.S.
Tutto quello che so sull'argomento deriva dalla lettura del Resto del Carlino di Bologna e poche cose su internet.
La mia espressione è annoiata. Oliver sonnecchia.
Sulla rete non c'è nulla di nemmeno vagamente serio, e per me un presunto professore di fisica che si autopubblica un paper su un blog pomposamente chiamato "Journal of Nuclear Science" da lui stesso messo in piedi (e pure male: oggi il sito non risponde) e gestito non è propriamente degno di credito.
La storia della macchina che non si può esaminare perché protetta da brevetto è una bufale: se è protetta da brevetto dov'è il problema? Se gliela copiano fanno causa e vincono miliardi.
Aspettiamo con ansia la centrale da 1 MW. Chissà dove pensano di costruirla. Che noia.
Mannaggia! Ero convinto che Bulagna s(ci)arebbe diventata la capitale dell'energia... 😉
Bravo Marco, bellino il disegno! 🙂
Ci starebbe da favola accanto al titolo del blog (scritto a mano anche quello, direi).
Fa piacere sapere che pensi (lavori) al blog.
Tienici aggiornati sugli sviluppi per il tuo futuro impiego, siamo tutti in fiduciosa attesa. 🙂
e bravo furbo ti sei disegnato + bello ..facile è.
ciao a presto
belli che siete
Ma quanto siete carini!!! 😛
No, davvero è venuto proprio bene mi piace, solo che trovo che ti sia fatto la testa un po' troppo a pera!
Niente di sconcertante, tranquillo, in fondo sei molto più bravo di me. Ma che razza è il tuo cane? E' così tuffolo.... però non ci capisco niente in razze canine, quindi non so quanto potrai illuminarmi, forse dovrei fare conoscenza di qualche simpatica enciclopedia.... che ignorante...
MA cosa intendi per più bianco!?
Ma io ho la testa a pera 🙂
Oliver è un salsiccio meticcio di padre incerto. La madre era un segugio (gavrino?).
Più bianco nel senso di più spazio vuoto, e rimozione del colore laterale. Qualcosa ispirato a questo sito o a questo.
Oooh... capisco.
Bè, buona fortuna con il tuo futuro template allora!
Ciao!
nerdist è molto carino ..mi piacerebbe che il tuo sito fosse come quello..
salutissimi
Manca forse l'aspetto più frattalico del segugio,Avendone frequentato la sorella barbuta...un grafo-baffetto anche ad Oliver ci stava tutto... ma capisco le esigenze di un tratto pulito.
Grande Marco come sempre!
Max, non hai torto (anche sulle motivazioni), e infatti ogni tanto disegno Oliver ben meno lisco. Ma Bifa (che era la sorella di Oliver) era comunque ben più scarmigliata!