Sabato dopo pranzo, io rassetto e Giulia seduta sul pianale della cucina mi guarda fare. Ogni occasione è buona per iniziare la formazione scientifica della prole duenne: perché aspettare?
- Papà, perché metti il pollo in frigo?
- Perché in giro ci sono i batteri, che sono degli esserini piccoli piccoli che sono golosi della nostra pappa, e che se la mangiano tutta se la lasciamo fuori al caldo, e un po' la mangiano e un po' la fanno diventare berk e noi non possiamo più mangiarla.
- E i batteri non entrano in frigo?
- Si, entrano anche li, ma dentro fa freddo e loro si addormentano, e se dormono non mangiano la nostra pappa.
- E dove sono i batteri?
- Sono dappertutto, ma sono così piccoli che non li vediamo.
- Sono piccoli piccoli piccoli. E sono bravi i batteri?
- Beh, ce n'è di buoni e di lazzaroni, e quelli lazzaroni si mangiano la nostra pappa e la fanno diventare berk, e fanno i buchi nei dentini se ci dimentichiamo di lavarli, e a volte ci fanno persino venire male all'orecchio, e...
- (faccia duenne perplessa, occhioni sgranati) ...
Dubbio: ho esagerato? È vero che ha sofferto spesso di otite e non le piace lavarsi i denti, ma forse l'immagine degli esserini che picconano lo smalto o che le pizzicano il timpano è un po' troppo. Soprassediamo, e tentiamo di cambiare velocemente discorso:
- Senti, vuoi un budino? Al cioccolato?
- Siiii!!! Io piace budino al cioccolato!
- Poi però laviamo i denti, ok?
Cioccolato batte batteri uno a zero. O almeno così credo. Si sa, i batteri si annidano nel profondo, e vivono nelle condizioni più estreme. Ora di cena, a tavola: la prole duenne si ferma, e improvvisamente sente il bisogno di spiegare l'esistenza dei batteri e i principi della conservazione del cibo alla mamma. Entusiasta (la prole, non la mamma), roteando le mani in grandi gesti esplicativi, tutto d'un fiato:
- Mamma, papà ha messo il pollo in frigo che poi c'erano i batteri piccoli piccoli piccoli che mangiano tuuuuuutto e poi vanno nell'orecchio e fanno pic! ahi ahi ahi e poi diventano grossi grossi grossi e nel frigo fa freddo freddissimo e viene sonno e sono stanchi e allora loro vanno a casa sua da sua mamma e suo papà a fare nanna!
Nessun dubbio: Pasteur in erba, premio Nobel assicurato. La mamma non condivide, ma si sa, la strada della scienza non è mai stata facile.
Stefano dice
La mamma non condivide il pollo in frigo? Misterioso...
Fabiano dice
Mitico 🙂
roberto dice
8°D
Bellissimo.
fabiogeda dice
direi che abbiamo aperto un nuovo filone di narrativa per l'infanzia...
Marco dice
Beh, bisogna sempre esplorare strade professionali alternative, non si sa mai 🙂
Gianluca dice
Per Matteo (quasi 3enne) i batteri sono una cosa che si trova principalmente ai giardini o quando si è in giro e saltano sulle tue mani, per cui quando arrivi a casa, se non ti lavi subito le mani, poi ti vanno nel pancino e ti fanno venire male 🙂
luca dice
bellissima!!!!!
Roberto Minelli dice
I batteri nel frigo si addormentano e l'unica cosa che riescono a sognare è l'insalata russa 🙂 D'altra parte sul frigo si possono fare solo freddure. Bau.