Buongiorno. Ecco il primo post del 2010, dopo un meritato periodo di riposo post sbornia iniziale di LHC, e una certa voglia di tornare a lavorare (abbiamo dei dati reali da studiare!) in un CERN ancora deserto, coperto di neve e gelato (ma perché riaccendono il riscaldamento dieci minuti prima della riapertura?!?).
Primo post, dicevo, pigramente speso a fare un bilancio (dal punto di vista del blog) del 2009 appena concluso. Un'occhiata rapida alle statistiche, ed ecco che cosa cosa scopro:
- Il bosone di Higgs spiegato a Oliver è come sempre di gran lunga l'articolo più visitato di questo blog. Non mi stupisce: c'è un cane curioso e una particella misteriosa di cui si fa un gran parlare. Come resistere? Segue distanziato di un po' Massa, velocità, energia. La formula più famosa del mondo e il teorema di Pitagora: chi lo avrebbe detto che le Formulette potessero piacere? Ne terrò conto.
- Tra gli articoli scritti quest'anno, i più letti in assoluto sono le prime due chiacchierate con Oliver sulla meccanica quantistica (Prima passeggiata: luce di tanti colori, ognuno con un’intensità diversa e Seconda passeggiata: granelli di luce). Stranamente la terza passeggiata (Gita al lago: onde che si sovrappongono) è ben in basso nella classifica. Cosa devo dedurne? Sta diventando troppo complicato? E dire che io mi ero ripromesso di concludere la serie prima dell'estate! Al terzo posto tra gli articoli del 2009 più letti si piazza vergognosamente LHC, il pane e l’uccello. No comment.
- Infine, ecco il mio articoletto preferito tra quelli che ho partorito nell'anno passato. Non è affatto in alto nella classifica degli accessi, eppure per ragioni (certamente patetiche) credo resti uno dei migliori: si tratta de La mezz’ora migliore della giornata. A proposito: proprio questo pezzo è stato intercettato dai loschi figuri di Citizen Report, che hanno persino avuto l'idea di intervistarmi, non tanto sulle magnifiche sorti e progressive della fisica delle particelle, ma sull'essere padre. Il mio sproloquio dovrebbe diventare un pezzo di una trasmissione Rai a un certo punto di quest'anno. Non oso immaginare.
Dove andranno a parare queste paginette nei mesi a venire? Difficile dirlo, soprattutto vista la mole di lavoro che mi aspetta. Ma, tempo permettendo, mi sa che di fisica dovremo parlare, visto che sembra piacere e interessare. Con Oliver, e magari anche senza di lui se serviranno formulette o concetti non adatti ai quadrupedi. Io avrei in mente - tra le altre cose - di raccontare un po' come funzionano i rivelatori come ATLAS, che cosa andiamo a cercare nelle collisioni prodotte da LHC, e in buona sostanza come si va alla caccia di particelle rare e di fenomeni esotici. Che ve ne pare? Buon anno nuovo a tutti!
P.S. Mi piacerebbe proprio dare una rinfrescata alla grafica del blog. Un po' più d'aria, un po' più di bianco, un uso migliore dello spazio, una tipografia più leggibile (che è una delle mie manie segrete). Ovviamente non ho mica tanto il tempo (e probabilmente nemmeno tutte le capacità) di farlo. Non è che qualcuno conosce un web designer che lavora con WordPress in cerca di impiego?
Giuseppe dice
Che il tuo articolo sul tempo dedicato alla bimba non sia al vertice delle preferenze non mi stupisce... bisogna essere ricercatori (con tutto quello che questo implica in termini di impegni e aspettative da parte degli altri) E genitori per apprezzarlo nella sua bellezza...
Per quello che vale, è anche il mio preferito tra quelli che hai scritto...
chiara dice
buon anno!! anche qui in ufficio il riscaldamento è stato riacceso nel momento in cui siamo entrati ieri mattina!!!Fortuna che arrivando dal freddo di anversa e amsterdam e me l'ufficio sembrava quasi caldo!!! 🙂
buon inizio anno e buona befana!
Chiara
PS:"la mezz'ora migliore della giornata" è bellissimo!!
Francesca dice
Ciao Marco!
Se scrivessi un articolo sul funzionamento di ATLAS e di come si va a caccia di particelle mi sarebbe molto utile dato che frequento l'ultimo anno di liceo scientifico e avrei intenzione di parlare di LHC nella tesina e i tuoi articoli sono sempre chiarissimi 🙂
Comunque condivido, "la mezz'ora migliore della giornata" è stupendo!
Fabiano dice
Ciao Marco, approvo anch'io. Funzionamento dei rivelatori, significato dei colori nei plot pubblicati e altre cosine del genere sarebbero molto apprezzate dai tuoi lettori.
È molto bello anche l'aspetto umano che traspare su queste pagine. Non credo che sia da tutti tenere insieme nello stesso spazio articoli di fisica delle particelle e emozioni da padre di famiglia, mantenendo alta la godibilità di entrambi gli argomenti. Il messaggio che trasmetti è molto utile: faccio fisica ai massimi livelli ma sono comunque del tutto umano. La gente immagina sempre lo scienziato pazzo alienato, tu evidentemente non sei così e raccontandolo rendi un servizio alla scienza.
Per il resto, beh, sarà che ti seguo da poco o che una grafica funzionale non mi annoia mai, ma io non cambierei nulla. E soprattutto non fare come in altri blog che frequento, dove hanno fatto qualche ritocco estetico ed è successo che la gestione dei messaggi è diventata lentissima.
fabiogeda dice
I miei preferiti restano certi tuoi post a proposito del tempo (libero, lavorativo, familiare) e della sua organizzazione/gestione. Sarà che è un problema condiviso.
IgorB dice
Condivido il commento di fabiogeda, per me alcuni post di Marco sono stati illuminanti. E "Detto, fatto" è perennemente sul mio comodino, ormai stropicciatissimo.
Anche "l'esatta sequenza dei gesti" è un libro bellissimo 😉
Mia moglie, che ha fatto l'educatrice per anni, l'ha passato a tutte le sue ex colleghe.
lorella dice
Ciao Marco, sono capitata per caso (ma esiste il caso?) sul tuo blog e sono rimasta colpita dalla semplicità e anche dalla creatività con cui tratti dei temi così complessi. Considera che io sono completamente a digiuno (di mestiere faccio la copywriter pubblicitaria, ossia scrivo testi e "slogan", e proverò a chiedere in giro per il tuo web designer) quindi per me la scienza è un linguaggio da "iniziati". Anche se, in questi ultimi tempi, la sto praticando (da povera profana) per necessità: ho infatti tirato fuori dal mio cassetto il mio sogno numero uno, ossia un romanzo iniziato ben 10 anni fa che non sono mai riuscita a continuare e che ora sembra essersi sbloccato grazie a un nuovo punto di vista. Questo punto di vista prova ad unire antichi saperi spirituali con moderni saperi scientifici, come ad esempio la teoria dell'entanglement e la dottrina induista della rete del cielo di Indra, con risultati spesso entusiasmanti (almeno dal punto di vista narrativo!). Ora mi sono arenata sulla "teoria atomica buddista" ed essendomi imbattuta nel tuo blog mi chiedevo se puoi darmi qualche spunto di fisica per sbloccarmi. Secondo i buddisti, le molecole sono composte da 8 particelle, che corrispondono ai 4 elementi naturali e ai loro relativi stati: terra + solidità, acqua + fluidità, fuoco + calore, aria + volatilità. Sulla base di questa “teoria atomica”, alcuni monaci tibetani praticano una tecnica “spinta” di meditazione (samadhi) tramite la quale, concentrandosi su un elemento naturale (ad es. della terra) ne catturano mentalmente la sua quintessenza (la forza vitale dei corpi, la quinta distillazione degli elementi) e lo trasformano in un altro elemento da loro ritenuto affine (ad es. l’acqua). Ovviamente per la fisica questo fenomeno è impossibile, tutt’al più può venire liquidato come un’illusione ottica. Ma mi chiedevo se esiste una qualche teoria di fisica avanzata che possa avvicinarsi in qualche modo, anche solo parziale, a un fenomeno di questo tipo per supportare una minima base narrativa. Mi rendo conto che la mia è una richiesta alquanto bizzarra ma, se puoi e se vuoi, consideralo una sorta di “esercizio creativo” delle possibilità. Grazie comunque e ancora complimenti per il blog!
juhan dice
Faccio mie le richieste/osservazioni di Francesca e Fabiano.
Poi devo indagare su quanto detto da IgorB, mi sa che devo fare un viaggio a ritroso nel tempo 😉 su questo blog.
Poi un'osservazione mia: uno dei pregi del blog è che riesce a attirare tanti tipi di persone, non solo filo-scienziati. Tutti interessanti, ad esempio Lorella merita i miei auguri per il suo libro 😀
Un bacione a Giulia e un saluto a Oliver (anche da Pico, il mio fedelissmo cane).
E auguri per il lavoro, se riesci a acchiappare gli Higgs me ne mandi un paio?
un esule torinese in terra polacca dice
Ciao, ti leggo spesso, capisco poco (di fisica) ma mi piace molto il tuo blog. Io non cambierei nulla, assolutamente, lo trovo veramente perfetto così com'è.
Un salutone e migliori auguri, a te e tutta a famiglia, cane compreso ovviamente.
Roby.
Marco dice
Cari tutti, grazie per essere passati a dire ciao. Buona Epifania!
@Francesca et al.: Ok, promesso, come funziona ATLAS e tutto il resto. A grandi linee, naturalmente... 😉
@Juhan: penso che IgorB s riferisse a questo post: http://www.borborigmi.org/2008/12/05/troppo-vicini-troppo-uguali/
@Lorella: La tua richiesta non è affatto bizzarra, nel senso che non è la prima volta che me la fanno. Da famelico lettore di fantascienza ti dirò solo una cosa: l'unica cosa che conta è la verosimiglianza, non la veridicità. Fossi in te non farei nessuno sforzo di rendere "vicino alla realtà" il fenomeno che sostiene la tua storia, basta solo che sia "credibile". Molti dei libri che ho letto che hanno cercato di usare qualche teoria fisica "vera" per sostenere una storia fantastica mi hanno puntualmente deluso. Lascia stare i dettagli, a meno che tu non sia un maestro della fantascienza "hard" (tipo Egan, per chiarirci), ma in questo caso le tue basi scientifiche devono essere veramente buonissime. Altrimenti, molto meglio ripiegare: leggiti un po' di classici di fantascienza classica (bof, vediamo: Asimov? Silverberg?) che pur pieni piena di scienza datatissima oppure solo abbozzata (qualcuno ha mai visto le equazioni della psicostoria?) sono ancora godibili. E non dimenticare - Fabio (Geda) potrebbe dirne molto meglio di me - che il fenomeno della Sospensione dell'incredulità è lì per aiutarti, se sai stimolarlo per bene. Buon lavoro.
@Roby: un esule torinese in terra polacca? Tu lo leggi Vivere Altrove, vero? Credo che Irene potrebbe apprezzare qualche tuo contributo, è sempre in cerca di idee.
@Tutti: sono contento che il blog vi piaccia così, ma è possibile che nessuno lo trovi un po' strettino, sacrificato? Questo design è ottimizzato per schermi 800x600, e non credo che qualcuno di voi ne usi ancora uno così. Quanto alla velocità, io pensavo a qualcosa di ancora più semplice, tipo quello che ho messo su per la mia signora. Pensavo di partire da qualcosa come Thematic (nel caso ci fosse qualche guro di CSS in ascolto: per dinci, sarei disponibile anche a metterci qualche soldino!). Ma chissà, forse ho trovato un volontario - potenza delle reti scout 🙂
Nantas dice
Buon Epifania, a tutti quanti ma, soprattutto a te, Marco!
Durante tutta l'arco dell'anno, i tuoi borborigmi, fortunatamente non troppo puzzolenti, ci hanno accompagnato splendidamente offrendoci, la maggior parte delle volte, molti spunti di riflessione (e penso di parlare per tutte le persone che hanno il tuo FEED o che magari vengono su queste pagine per caso).Personalmente ti posso dire solamente "continua così e noi non avremo motivi di abbandonarti" 😀
Per quanto riguarda il layout del blog, io credo che sia semplicemente perfetto! Forse dovresti solamente ottimizzarlo per schermi a 16:9 o 16:10 (1280x800... oh, guarda caso è la risoluzione del mio Macbook 😀 ). I colori, invece, sono riposanti e mai noiosi. Cosa vuoi di più dalla vita e dal tuo blog?! 🙂
Marco dice
@Nantas: ehi! Mi viene il sospetto che tu creda che un borborigmo sia un rutto. Non sarà mica così, vero? Quanto al layout, ovviamente i gusti sono gusti, ma appunto, perlomeno lo spazio dei monitor attuali non è certo ben utilizzato. E ci sono altre cosettine (hai notato come la data dei post sulla home page balla a caso a seconda della lunghezza del titolo?) che a un perfezionista maniaco come il sottoscritto a volte spiacciono. Ma ripeto, o trovo qualcuno il cui tempo e competenze comprare o barattare, o rimane così 🙂
Andrea dice
Orsù, dopo vari mesi che ti seguo mi decido anch'io a scriverti un commentino, oltre che a farti gli auguri (buon anno, buona Epifania e buon lavoro, anche per il blog!).
Per quel che conta, mi associo a Fabio nel sponsorizzare gli articoli sulla gestione del tempo: sarà che pur'io sono un fisico (embrionale, via, sono ancora laureando triennale!), nonchè scout... =)
A questo proposito, sappi che un gioco di ruolo ispirato ai post suddetti ha riscosso parecchio successo fra i ragazzi del nostro clan!
Continua così!
Marco dice
Ciao Andrea, bentrovato. Tiro a caso, siete quelli del Clan Aster, a naso direi di un gruppo torinese, o almeno piemontese? In ogni caso, mi incuriosisce la cosa: mi racconti come funzionava l'attività?
tomate dice
Qualcuno ha avuto la tua idea
http://www.amazon.com/How-Teach-Physics-Your-Dog/dp/1416572287
Marco dice
Beh, non sono mica l'unico fisico cane-minuto 🙂
Scherzi a parte, io sono ben lontano dai livelli di Chad: sebbene l'idea di parlare di fisica con il nostro cane sia venuta un dito prima a me (a suo tempo ho controllato: non sei mica il primo a farmi notare la cosa, e qualcuno ha persino sospettato il plagio), lui è molto più efficiente, e giustamente si è beccato un contratto editoriale. E poi Emmy ha l'aria più sveglia di Oliver!
wimp dice
Stavo riflettendo sulla tua risposta data a Lorella riguardo a cosa pensi dei racconti di fantascienza che prendono come spunto una base scientifica e mi è tornata in mente la solita domanda che già mi frullava nella testa da tempo: voi scienziati del CERN come vi ponete di fronte alle panzane che a volte mettono in giro nella rete su cosiddetti effetti collaterali dei vostri esperimenti? li ignorate completamente con un sorriso o a volte vi lasciate andare con un umanissimo gesto di scongiuro? ne parlate mai tra voi magari per scherzare dei vari Titor, delle stupidate sui buchi neri e/o sulla materia strana di cui infarciscono la rete? 🙂
Marco dice
@wimp: certo, ci piacerebbe ignorare le panzane completamente, e quando si può cerchiamo di farlo. Purtroppo non è sempre possibile, fondamentalmente per due ragioni: essendo noi pagato con soldi pubblici, se qualcuno ci chiede conto di quello che facciamo non possiamo semplicemente alzare le spalle e dire "è una panzana"; due, la potenza dei mezzi di comunicazione è micidiale, se io alzo le spalle nessuno se ne accorge, o peggio do l'impressione di essere supponente e arrogante, mentre uno come Giacobbo in tv indottrina al volo una milionata di persone. Ergo, per buona creanza, dovere etico o semplicemente buona strategia comunicativa spesso dobbiamo passare un sacco di tempo a dimostrare che la panzana è una panzana. E purtroppo è veramente spesso un sacco di tempo: dire "le collisioni di LHC produrranno un buco nero" senza dimostrazione alcuna è facilissimo, dimostrare seriamente il contrario molto meno. In un mondo un cui l'onere della prova sembra non spettare più a chi afferma è una battaglia piuttosto squilibrata.
Daniele dice
ciao Marco, sono ingegnere e mi occupo di controllo di gestione, di fisica mi ricordo giusto i 18 che ho strappato al Politecnico.. però tutti i giorni butto un'occhiata al blog (ho cominciato quando LHC è diventato argomento di moda e da TG serale) e quando trovo qualcosa di interessante e commestibile lo giro anche a mia moglie scrivendole: "Dal blog del mio amico fisico:".. e ovviamente "La mezz’ora migliore della giornata" è stato uno dei primi che le ho girato e che ti ha reso simpatico ai suoi occhi!!
Buon anno!
fabiogeda dice
@ IGORB: 🙂
minimum bias dice
Un layout ottimizzato per una risoluzione maggiore temo farebbe lo stesso effetto della beta version della user's page: troppo ampia e troppo dispersiva.
Se non sbaglio, poi, c'era qualcuno che di mestiere faceva l'ottimizzatore del numero di caratteri per riga per rendere il libro (o l'articolo, non ricordo) accattivante e piacevole al lettore...
Marco dice
Immagino ti riferisca alla versione beta della pagina dei user del CERN, ache andrebbe a sostituire quella attuale. Se è di questo che stiamo parlando, non ti segui tanto: l'ampiezza delle due pagine è comparabile (non ho tempo di misurare con precisione, ma a occhio non vedo differenze di centinaia di pixel) e quella nuova mi sembra - se non meglio organizzata - almeno più leggibile.
Andrea dice
Hai scommesso bene, siamo del Grugliasco42!
Il fatto è che non ho organizzato io l'attività, sebbene mi sia fatto spedire via mail il materiale relativo. Appena avrò tempo di guardarlo, te ne scriverò (via mail, magari!). Prevedo nella prossima settimana, post esami! 🙂
Ciao!
Marco dice
@Andrea: Beh, ovviamente non c'è nessuna fretta, sono solo curioso. In bocca al lupo per gli esami!
@Francesco: mmm, a un certo punto qualcosa sullo scoutismo è persino entrato su queste pagine, vedi appunto nella categoria scoutismo, quando ancora ero censito in Agesci e facevo un dito di servizio in Pattuglia Stampa nazionale. Siccome anche quell'esperienza si è conclusa (e non sono più censito dal qualche anno) non sono sicuro di avere ancora qualcosa da dire di rilevante (e non mi va di fare il sicofante che rinvanga i ricordi). Ma se proprio sei curioso, posso riassumere in due righe: entrato in Reparto a 11 anni, cammino piuttosto normale fino Partenza nel 1994, una volta in Co.Ca. sono stato CapoReparto per 5 anni, poi Maestro dei Novizi, CapoClan e CapoGruppo per un po', con infine qualche incursione a livello Nazionale nel Settore Stampa. In buona sostanza, sono allergico ai Lupetti 🙂 Interessa altro? 😛
Francesco da Palermo dice
Ciao Marco.(E' il mio primo commento? buh)
Ti scrivo perchè mi è saltato subito all'occhio la parola scout. Con te ed Andrea sono 3 gli scout che conosco che studiano/hanno studiato fisica all'università... E anche io vorrò fare così...
@Andrea: Mi interessa molto anche a me l'attività che avete fatto nel vostro clan... magari potrò proporla al mio 🙂
@Marco: Perchè non dedichi un post alla tua esperienza scout? Mi piacerebbe davvero tanto leggerla...
Un saluto.
Francesco, da Palermo
Francesco da Palermo dice
E come mai non sei censito da anni? Questione di lavoro o perchè adesso vuoi dedicarti a qualcosa di diverso dallo scoutismo?
Marco dice
Beh, semplice: non sono censito da anni perché da anni lavoro e vivo nei pressi del CERN, ovvero a cavallo tra Svizzera e Francia!
Essere censiti significa fare parte di un gruppo e parteciparne almeno un po' alla vita, possibilmente con un qualche tipo di incarico. Nel 2005 e nel 2006 ero già qui, ma facevo ancora qualcosa con la Pattuglia Stampa, ed ero dunque ancora censito nel mio gruppo storico di Torino. Tentavo pure di partecipare un po' alla vita di gruppo (Uscita dei Passaggi, eventi di Co.Ca, e cosette simili che potessero essere fatte nel weekend), ma a un certo punto la cosa è diventata veramente impossibile per la distanza. Non sono più censito dal 2007, credo.
A margine, certo, c'erano degli aspetti del servizio in Associazione a livello nazionale che proprio non mi andavano giù, ma questa è un'altra storia, in parte già raccontata.
Francesco da Palermo dice
Grazie 🙂 Ci sentiamo presto! Seguo il tuo blog...
IgorB dice
@Juhan: volevo scatenare la caccia al post ma Marco ha rovinato tutto 🙂
@fabiogeda: rinnovo i complimenti per "l'esatta sequenza dei gesti" (cripticamente celati nel mio commento precedente, ma non troppo), e sono lieto di essere stato io a farlo scoprire a mia moglie.
minimum bias dice
Mi riferivo solo al fatto che la nuova versione della user page è biancamente larga (non la confrontavo con la versione attuale, che pure trovo più funzionale visto che almeno ha le search box dirette per CDS ed altro, nonché i link in alto e non nascosti sotto). Mi sa che il blog ti verrebbe o molto ingrandito (caratteri grossi e troppo spazio da riempire) o un po' poco leggibile (righe luuuunghe e meno scorrevoli di adesso).
Marco dice
Bof, non so. Se e quando avrò una versione di prova ve la sottoporrò e vedremo. Ma queste pagine le trovi poco leggibili? Chiedo perché le scelte grafiche minimaliste non mi dispiacciono affatto, e il tema che ho messo recentemente su per gli articoli di Irene (che è bianco e semplice) a me sembra molto leggibile.
minimum bias dice
Uhm, non si apre.
Marco dice
Colpa mia, avevo scritto al volo .org invece di .it. Ho corretto il link, se vuoi riprova. Sorry.
minimum bias dice
Due dita scarse di larghezza del testo in meno, e per me sarebbe perfetto. Molto equilibrato, non male.
Jonathan dice
Ciao Marco, e ben tornato... non vedo l'ora di conoscere i risultati sull'analisi delle misurazioni 🙂
Ho trovato interessantissimi gli articoli riguardanti la gestione del tempo e degli impegni... per vie diverse ma sono giunto su per giù alle tue stesse pratiche, e comunque gli articoli mi hanno dato molti spunti.
No commet sul successone dell'articolo sulla bagutte e l'uccello.
La grafica "milka style" del blog non è male, solo 2 considerazioni : il grigetto dei testi è forse troppo tenue, per me che sono miope e dotato di occhiali non perfettamente "tarati"; concordo sul fatto che se la larghezza fosse aumentata di 2/3 dita renderebbe il blog meglio impaginabile e più aderente agli standard attuali in fatto di risoluzioni medie disponibili.
Apprezzo tantissimo il fatto che miri ad ottenere uno stile minimale e funzionale. Bene così, solitamente i fisici come gli ingeneri li catalogo tra gli azeccagragbugli tecnologici poco inclini a dare il giusto valore alla forma ed alla emozione.
Enrico Francese dice
Btw, su wordpress usi un plugin particolare per le statistiche, o leggi i log del server?
Concordo sulla bellezza di alcuni post in particolare: il bosone spiegato a Oliver (credo di averlo letto per la prima volta non sul blog ma su Linux & C!) e quello sul teorema di Pitagora (mi ha schiantato, mi si è aperto un mondo!)
Bellissimi anche i post sulla vita familiare e personale: quello della "mezz'ora" è forse il più rappresentativo, ma non certo l'unico a essere tenero, toccante, divertente (piccole geek crescono è nella mia top-ten 😉 )
Ehi, non è che ci sono ancora problemi di anti-spam?!?! Sono benintenzionato, lo giuro! 😀
Marco dice
@Enrico: dopo varie prove sono finito ad usare WordPress.com Stats che ha il vantaggio di non saturarmi il database, usando quello esterno di wordpress.com anche se il blog è self-hosted. E, ovviamente, Google Analytics. Ma cerco di non farmi mangiare dalla scimmia delle statistiche 🙂
Il bosone di Higgs spiegato a Oliver su Linux & C? Cartaceo? Ho un vago ricordo di aver dato l'assenso, ma ho mai visto il risultato.
Quanto all'anti-spam, fa tutto Akismet, e sbaglia raramente. Ah, e i post con un link nel testo sono moderati, ma a parte questo massima trasparenza.