Comunicazione di servizio: Borborigmi di un fisico renitente si trasferisce. Da ieri pomeriggio questo blog ha un suo bel dominio personale.
Perché? Ci sono due o tre ragioni tecniche che vi risparmio, e almeno una legata al contenuto. Come molti altri blog, anche Borborigmi di un fisico renitente nasce quasi per scherzo, senza un obiettivo preciso se non il desiderio rimanere in contatto con la casa madre lontana, e dunque con un pubblico principalmente familiare. Nel tempo le cose sono un po' cambiate, i contenuti e gli obiettivi si sono definiti meglio, e lentamente queste pagine hanno trovato una loro voce. L'esperienza di questo processo è stata decisamente illuminante per il sottoscritto: spesso ci compiaciamo con l'idea astratta di una rete strumento di azione potentissimo, ma non ci rendiamo veramente conto della portata del mezzo fino a quando non tocchiamo il fenomeno con mano. A me è successo con questo blog. Oggi mi piacerebbe andare a vedere fin dove questa voce può arrivare, e che cosa ci si può realmente fare.
Come? Dovrebbe essere facile e indolore. Per coloro che leggono queste paginette con tramite il feed RSS dovrebbe essere necessario sottocrivere al nuovo feed. Per chi viene direttamente sul sito un cambio di indirizzo basterà. Alla fine della settimana questa pagina rimanderà direttamente a quella nuova, e il vecchio feed punterà a quello nuovo. Per il resto, tutto resta uguale. A presto.
pinin dice
A me il feed è arrivato anche da qui 🙂
Marco dice
Bene, bene. vuol dire che non ho fatto troppi pastrocchi con i redirect!
fabiogeda dice
e su bivacco resta solo irene?
Marco dice
Irene non lo sa ancora 🙂 ma penso proprio di fare una cosa simile anche per lei, tipo http://www.stornellidesilio.net
pinin dice
Ma come mai tutti sti traslochi? Ti hanno offerto 7mila euro per il dominio di bivacco.net?
Marco dice
Eh eh, magari! Niente del genere, non si fanno mica i soldi con i blog. O meglio, io non punto a farne.
Dal punto di vista tecnico si tratta di qualcosa legato alla SEO: pare che i blog nelle sottodirectory soffrano un po' da questo punto di vista, così come i blog multipli non installati in domini di sottolivello. Tutto qui 🙂
E dal punto di vista del contenuto le cose sono simili: quando abbiamo comprato bivacco.net non avevamo ben chiaro che cosa farne: Irene mandava i suoi racconti dal Mozambico via email e io li formattavo in un HTML d'antan; nel tempo libero poi mettevo su qualche foto per la famiglia. Le cose sono andate ben più in la: è arrivato WordPress, LHC è partito e poi inciampato, ho iniziato a mettere le foto su Flickr e a credere che un blog potesse servire a qualcosa. Insomma, le idee embrionali sono diventate progetti, i supporti si adeguano.