Le nostre discese in Italia sono sempre più deliranti.
Siccome cominciamo a essere stanchi e necessitiamo di vacanze, abbiamo una crescente tendenza a dimenticare cose e fare confusione. In più, non riusciamo mai a fare una sola cosa in un week-end, con conseguenze spesso nefaste.
Nello specifico, venerdì scorso siamo partiti da Ginevra e andati a dormire a La Thuile, per accorciare un po' lo spostamento. Irene era attesa sabato mattina alle 8:45 all'Ospizio del Colle del Gran San Bernardo, dove avrebbe seguito il convegno Montagna e Solidarietà per Vita. La Val d'Aosta non è piatta, per cui questo ha comportato una sveglia all'alba (solo un po' meno alba di quanto non sarebbe stata partendo da Ginevra, ma insomma). Ovviamente abbiamo dimenticato in frigo a La Thuile quello che avremmo dovuto portare domenica alla festa di compleanno a Rorà. Nel pomerigio di sabato siamo dunque scesi a Torino per una rilassante sosta a Auchan. La festa a Rorà è stata bella come sempre, il ritorno a Ginevra domenica sera solo un po' più lungo del solito... ma ritornando siamo riusciti a dimenticato a Torino gli appunti di Irene del convengo di sabato! E l'articolo per Vita doveva essere pronto per lunedì sera. Per fortuna esistono i fax... e i genitori pazienti! Che frane.
Per la cronaca, mentre Irene si dilettava al convegno, Oliver ed io siamo saliti dal Colle del Gran San Bernardo al vicino Mont Fourchon, che è una classica di scialpinismo d'inverno e ua facile gita d'estate, adatta a una mattina solitaria di bel tempo. Il panorama era eccellente (almeno dal lato italiano), e Oliver mooolto contento 🙂
emilio dice
consolati.. non è necessario essere scienziati e giornalisti per essere svampiti.
io ho al licenza elementare..e sono svampito come voi.ummm
ciao a te alla piccola ed a irene...salutami oliver
emilio sterlini