Non c'è stato molto movimento da queste parti negli ultimi tempi. Per aggiornare un blog con una frequenza ragionevole serve una dannata quantità di tempo, merce spesso rara da queste parti. Ma che nessuno s'inquieti, non è successo nulla di veramente straordinario, se non la rivolta (per carità, strettamente nonviolenta) che il mio corpo sembra aver iniziato nei miei confronti, complice un medico della mutua francese fin troppo zelante, in un processo di decadimento che non mi aggrada affatto. Ma di nuovo nessun timore, stiamo negoziando e pare soravviverò.
In ogni caso, pur volendo risparmiare al mondo i dettagli, ma non posso tralasciare un minimo cambio di look imposto dalla rivoluzione: la mia oftalmologa svizzera infatti mi preferisce con gli occhiali, leggeri leggeri ma pur sempre occhiali, da usare la sera dopo una giornata davanti al picci, o quando vado al cinema, o quando scorrazzo di notte in auto. E dunque eccomi qui in versione occhialuta, per la gioia di grandi e piccini. Accidenti ai monitor (e ai geni familiari! Dopo il campo visivo mi aspetta ancora l'esame del nervo ottico: con un glaucoma cronico in tutta la filiera maschile dei Delmastro, proprio io volevo restare senza? :-)).
FabioG dice
Quanto c'hai l'aria intellettuale? Peccato per il colletto "azzurro agesci" che mi fa venire in mente l'uniforme. Ops, non è che hai davvero addosso l'uniforme? Non è che nei momenti di nostalgia giri in casa con l'uniforme e i pantaloncini e magari fai il Grande Urlo davanti allo specch... basta così, non dirmi nulla!
f.
Marco dice
Mio caro, non so che effetto faccia l'uniforme Agesci alle donnette che frequenti, ma alla mia signora ha sempre suscitato entusiasmo e frizzore, per cui regolati di conseguenza :-). In ogni caso no, si tratta di una banalissima camicia, di quelle che ogni tanto metto per ricordarmi che se anche lavoro in un posto bizzarro non posso sempre andare in giro in sandali. Quanto alla nostalgia, se fossi andato all'ultima riunione di redazione di PE sapresti che ho gentilmente declinato ogni lunghiera offerta di collaborazione da quelle parti. Voila`. Ci si chiedeva qualche sera fa: ma che differenza c'e` tra un intellettuale e un intellettualoide?