Non ho controllato i miei svariati indirizzi di posta elettronica per circa 20 giorni. Manco a dirlo, stamattina la quantità di spam accumulato era notevole.
Per i curiosi, la combinazione del filtro antischifezza del CERN e di quello personale di Mozilla (SeaMonkey) ha cestinato in un botto dal mio indirizzo ufficiale 845 messaggi. Rimasti nella casella da leggere: 135. Di cui da mailing list (comunque da leggere, sempre di lavoro si tratta, ma anche in un secondo momento): 109. Non male per essere stato un periodo di vacanza. C'è sempre qualcuno che non sa riposarsi.
A proposito di tecniche antispam, mi sento di consigliare agli esausti l'uso di filtri bayesiani, sono gli unici che funzionano sul serio, almeno con lo spam testuale. Se vi interessasse sapere perchè, potreste decidere di voler leggere A Plan for Spam di Paul Graham. Non vi farà (troppo) male. Che dire? Anche Irene da un po' usa un fltro bayesiano integrato nel mailreader di Mac OS X e sembra soddisfatta dell'efficianza. Gli utenti Win**** interessati possono (dovrebbero!) passare a Thunderbird: si beccano un ottimo lettore di posta e aggratis un filtro davvero potente.
Nelle vacanze anche questo blog è stato compito dalla piaga dello spam: stamattina ben 35 commenti in attesa di essere moderati erano schifezze. Preso atto che i miei vaneggiamenti non sono più su un'isola, e soprattutto che non voglio essere inondato di richieste di moderazione, ho installato SpamKarma. Voilà.
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