Il sabato faccio il pane.
Fare il pane mi piace, mi riconcilia con il mondo e mi fa sentire capace di fare qualcosa con le mani, qualcosa che non sia elettrico, informatico o anche solo lontanamente legato a numeri e formule o strumenti complicati.
Fare il pane è facile, più facile di quanto immaginassi, a patto di avere buoni ingredienti (ma ottengo pani dignitosi anche con ingredienti da supermercato) e conoscere alcuni piccoli trucchi. Due su tutti: il pane deve lievitare due volte, una prima dopo aver preparato l'impasto, una seconda dopo aver fatto la forma finale delle pagnotte, altrimenti le pagnotte saranno macigni. Più lunga è la seconda lievitazione, più soffice e arioso sarà il pane. E poi: il forno deve essere caldo (facile) e umido (meno immediato). Io risolvo la cosa con una teglia d'acqua sul fondo (la leccarda di solito non basta), e per certi pani spruzzo anche un po' d'acqua al momento di infornare con lo spruzzatore delle piante. Funziona, giuro.
Fare il pane mi ricorda disegnare, o suonare. Serve sapere la teoria, ma sopratutto avere una certa empatia con gli ingredienti e gli strumenti. E sapere immaginare in qualche modo prima quello che verrà fuori dopo.
Siccome la gente ormai pubblica le foto più assurde e inutili sui siti, ecco il mio contributo: le foto degli ultimi miei pani. Un primo tentativo di pagnotta semplice...
... un pane a cassetta...
... panini al latte per pranzi rapidi...
.. una ciambella alle olive e origano di Sicilia...
... e una challah tradizionale ebraica (con il sesamo al posto dei semi di papavero, che quello c'era in casa)...
Ai curiosi consiglio di cuore questo bellissimo libro, che mi ha spalacato gli orizzonti della panificazione: Linda Collister, "Pane. Dalla baguette alla focaccia", Luxury Books. Oppure posso mandarvi le ricette potrei forse mandarvi le ricette, se solo trovassi un minuto libero 🙂
JPZ dice
Devo dire che questa challah da veramente voglia. Ne mangerei volontieri. Per caso riesceresti anche a mandarmene un po per posta?
robi dice
... ma queste pagnotte sono vere o sono le protagoniste di un reality?
Rossana dice
Questo pane é semplicemente fantastico. Mi sto cimentando con diverse ricette e mi piacerebbe provare tutte queste, soprattutto la ciambella alle olive. Gradirei tantissimo ricevere le ricette. Grazie
Marco dice
Ciao Rossana,
la maggior parte delle ricette viene dal libro che cito in fondo al post, ciambella alle olive compresa! Te ne consiglio caldamente l'acquisto (e no, non ho nessun contatto con la casa editrice o l'autrice...), tutte le ricette sono corredate da fotografie per chiarificare il processo, io l'ho trovato molto utile oltre che proprio ben fatto. Non sono veramente sicuro di trovare il tempo di copiare le ricette qui, non prometto nulla... 🙂