Nel weekend sono a stato a Camogli, e sono stato fortunato. L'allerta meteo di livello 2 ha infatti obbligato gli organizzatori del Festival della Comunicazione a far saltare tutti gli eventi previsti per domenica: la mia conferenza era prevista per sabato, quando ancora il sole scaldava la riviera ligure, e un sacco di persone si spostavano da una terrazza all'altra per partecipare agli incontri. Il tendone che mi avevano assegnato, la Terrazza delle Idee, era dunque ben brulicante di occhi, teste e cuori.
È stata una bella esperienza, per molti versi diversa da quelle a cui mi presto di solito. Invece che cercare di spiegare la fisica delle particelle, ho provato a raccontare quali siano state le strategie e le scorciatoie usate dai media per raccontare proprio la scoperta del bosone di Higgs. Con il pubblico abbiamo dunque ragionato delle metafore più usate (e abusate) per spiegare ai profani il meccanismo di Higgs, della loro efficacia, e di come la scelta di una particolare narrazione della scoperta scientifica veicoli un messaggio tutt'altro che neutro. A questa introduzione, poi, ho fatto seguire la mia narrazione preferita, quella che sfrutta il racconto dell'invenzione, ricerca e scoperta del bosone di Higgs per parlare di metodo scientifico, e delle caratteristiche specifiche della conoscenza scientifica.
Come avevo promesso la settimana scorsa, metto qui sotto il materiale che ho proiettato durante la chiacchierata. Non vale molto senza il mio sproloquio a accompagnarlo, ma potrebbe dare un'idea dei temi toccati. Ho anche scritto un pezzo, uscito ieri per il Fatto Quotidiano, che prova a fare la sintesi di quello di cui ho parlato: metto anche quello lì sotto (e peccato, come sempre, per il titolo scelto, gli errori grossolani - il Festival era a Camogli, a Sarzana c'è quello della Mente! - l'iconografia casuale - perché CMS? - e l'immancabile richiamo becero alla "particella di Dio", di cui ovviamente l'articolo non parla). Che ne pensate?
Emanuele dice
Penso che molti tra titolisti & c. che abitano le redazioni dei giornali italiani non meritino i soldi che vanno a comporre il loro stipendio.
Ah, dicevi della presentazione? Bella, ma dal vivo con il tuo sproloquio ancora di più!
Roberto dice
CMS è più bello. Stacce.
Marco dice
CMS è bellissimo, elegante e lucido 🙂 Però almeno una foto in caverna potevano prenderla.