[9:30] La sessione "domande e risposte", per la quale i quesiti si stanno accumulando nei commenti di questo articolo, avrà luogo, salvo catastrofi naturali o familiari, questa sera intorno alle 21:30, per un'oretta circa. Ho fatto qualche esperimento con gli Hangout On Air di Google+, che sembrano funzionare piuttosto bene. Se le cose vanno come spero (inclusa la bimba a nanna senza storie, ché stasera sono anche senza moglie a casa), al momento buono aggiornerò questo articolo con lo streaming del mio faccione che legge le domande e prova a rispondere (oppure glissa con classe). A fine sessione la registrazione del mio soliloquio dovrebbe restare disponibile, a perenne riprova delle castronerie che potrei aver detto. Nel caso qualcosa andasse storto, abbandonerò i potenti mezzi in diretta e mi metterò a rispondere per iscritto. Se volete fare una domanda, scrivetela nei commenti a questo articolo, oppure via twitter con l'hashtag #BorborigmiAG. Ci sentiamo più tardi.
[21:20] Ci siamo quasi. La pupa è a nanna, e Oliver, che è venuto a trovarci qualche giorno con i nonni, ronfa sonoramente nella cuccia. Non sono esattamente preparatissimo, sarà la fiera dell'improvvisazione. La tecnologia degli Hangout di Google+ sembra funzionare bene, vediamo come va.
[21:28] Ecco qui sotto lo streaming, faccio partire tra due minuti.
[22:41] Allora, come è andata? Valeva la pena? Era ascoltabile (anche tecnicamente)? Lo rifacciamo, prima o poi? In ogni caso, la registrazione dello sproloquio è qui sotto. 'Notte!
Massimo Cenci dice
Buongiorno Marco.
Complimenti per l'iniziativa. Avrei una domanda per la serata: libri a parte, per capire qualcosa di più della fisica quantistica, potresti consigliarmi siti internet, video, filmati, app o quant'altro? In italiano preferibilmente.
Grazie e ancora complimenti per il blog e per il tuo magnifico lavoro.
Barnabeo Meccele dice
Buongiorno,
la mia domanda riguarda gli esperimenti condotti al ATLAS: quali potrebbero essere le ripercussioni pratiche delle scoperte fatte nel futuro più prossimo?
Grazie, guarderò con piacere la registrazione di questa bella iniziativa.
paolo dice
Mi piacerebbe leggere qualcosa di introduttivo riguardo la fisica delle particelle .. se hai qualche titolo da proporre.
Per quanto riguarda gli open days, dal punto di vista di chi lavora al cern , è stata un' esperienza interessante o una "seccatura necessaria" ?
valerio dice
Grazie Marco,
un saluto e una carezza a oliver
Pasquale dice
Troppo bello!
Ma quali cinque o sei anni? Questo deve diventare un appuntamento fisso!
Marco dice
Ciao Marco
anche se hai risposto brevissimamente alle mie domande (sono il Marco che ti aveva probabilmente posto quesiti troppo "fuori tema" e su cui hai risposto rapidamente sul principio di indeterminazione di Heisenberg) e' stato bellissimo seguirti e ascoltare tutto cio' che ci hai raccontato.
Ancora grazie di tutto. E' sempre un piacere frequentare il tuo blog e quando uscira' il tuo libro non me lo perdero' di sicuro
Gianluigi dice
Grazie Marco, ti ho seguito un po' a tratti mentre lavoravo, mi riprometto di riguardarlo meglio
Darvin dice
Voto 10 🙂
Risposte interessanti, e comprensibili anche ad un appassionato non addetto ai lavori.
Spero che si ripeti, magari un po di prima di 5 anni!
Buonanotte!
Gianluigi dice
Buono anche tecnicamente, buono audio e buono video, forse puoi riprenderti un po' più in asse , la ripresa risultava un po' dal basso
Fabiano dice
Ohh, complimenti! Ottima trasmissione! 🙂 Ho visto gli ultimi 10 minuti in diretta e qualche spezzone sul registrato. L'audio era pulito e perfettamente comprensibile. Il video dignitoso e sufficiente per l'occasione.
Veramente molto interessante, hai risposto praticamente a tutti, non me l'aspettavo. Mi pento amaramente di non essere riuscito a scegliere una tra le migliaia di domande che avrei potuto farti.
Questa cosa, spiegare e rispondere alle domande dei curiosi, ti riesce veramente molto molto bene, bravo! Spero che qualcosa di simile si ripeta presto! 🙂
Lucia dice
Grazie, Marco! E' un'idea bellissima, e sei davvero bravo. Alla prossima!
Luca dice
Grazie Marco! iniziativa molto apprezzata
Marina dice
Complimenti!!!!
Oltre che essere davvero bravo, hai una naturale carica di simpatia!!!!!!!!!!
dario dice
bellissimo e riuscitissimo esperimento, peccato che mi sia persa la diretta...ma ho rimediato subito stamane.
e come dice qui sopra Marina...[b]"Oltre che essere davvero bravo, hai una naturale carica di simpatia!!!!!!!!!!"[/b]
anche molto fotogenico aggiungo io
carletto dice
é stata molto utile, grazie per aver risposto alla mia/nostre domande!
Ad ogni modo semmai la prossima volta facciamo una serata a tema; che ne so, la prossima volta raccogliamo le domande inerenti il modello standard; poi un'altra volta tutte le domande inerenti l'antimateria; e così via...
salvo dice
sì, è andata molto bene. e sì, mi piacerebbe che tu lo rifacessi. e grazie.
Daniela Salvo' dice
Ciao Marcol'esperimento di ieri sera a me è sembrato OK, non c'è n'è, sei proprio bravo, io capisco più cose sentendoti parlare che leggendo cose o articoli ...video e audio OK , e ilsacchetto sulla lampada ha reso la luce perfetta, il tuo viso non era x niente grigiastro. Potresti farlo diventare un appuntamento che so trimestrale...(non pretendo mensile) e forse avrò il coraggio di fare anch'io una domanda...ciao
Marco dice
Esperimento riuscitissimo.
Avevo chiesto delle percentuali (chiaramente indicative) perchè non speravo (per una questione di tempo) in una risposta articolata. Mooolto meglio; sono rimasto più che soddisfatto. ?
Grazie 1000.
valerio dice
un pensiero forse sciocco:il principio di indeterminazione ha a che vedere con la nostra impossibilita' di vedere "contemporaneamente" due aspetti(correlati?) della realta' che ci circonda.Da bambino mi sono sempre chiesto perche' disegnando un cubo e guardandolo non si riesce mai a vedere entrambe le facce ma bensi' una alla volta ci sembra in primo piano e poi dietro.Anche sforzandosi non le vedremo mai insieme e concentrare la nostra attenzione su una fa sfumare l'altra.Chissa se c'e' qualche analogia?,pero' mi affascina pensarlo. Buona serata. mi sto godendo la tua registrazione,molto ben riuscita.
Fabiano dice
@Marco: mi sono riascoltato la regitrazione e vorrei chiederti un breve chiarimento riguardo a una cosetta che hai detto.
A un certo punto dici che "la massa delle particelle è una proprietà emergente", ok, ma la massa che noi possiamo misurare dipende da quella che io chiamerei (a sproposito?) "costante di accoppiamento" col campo di Higgs che è specifica per ogni fermione: \(\frac{m_f}{v}\). Questa costante non merita di essere considerata "proprietà fondamentale", almeno per le conoscenze attuali?
Stefano dice
Davvero interessante Marco! Audio e video ottimi, domande e risposte interessanti ed estremamente seguibili, complimenti!
Non per dare contro a carletto, davvero nessuna intenzione, ma forse una serata a tema potrebbe risultare un po' noiosa.
Passare da argomenti tecnici a risposte di carattere generale, rende, secondo me, il tutto più ascoltabile e godibile!
D'altra parte immagino anche ci sia chi desideri risposte più approfondite e da addetti ai lavori.
Ad ogni modo, se ne hai la possibilità, esperienza da ripetere senza dubbio!
My_May dice
Complimenti per l'iniziativa!
La diretta me la sono persa...peccato!
Ho letto velocemente solo la domanda di fabiano, sulla questione della "massa come realtà emergente". Non ho capito molto bene quel che voleva chiedere, ma a naso mi è sembrata una gran bella domanda. Chissà se hai glissato o risposto a dovere, e come:)
Alla prossima e spero di esserci!
ciao
Marco dice
@Fabiano: si, in effetti le costanti di Yukawa per i fermioni e il valore di aspettazione del vuoto del campo di Higgs per i bosoni sono parametri liberi della teoria, dunque in questo senso "fondamentali". Però nessuno crede che lo siano, né che possano essere trattati alla stessa stregua della carica elettrica: diciamo, per non complicare troppo, che perlomeno le costanti di accoppiamento di Yukawa sono una soluzione "ad hoc" che segna chiaramente il limite della teoria, e che ci dice che il Modello Standard con il bosone di Higgs non può essere la teoria ultima.
francesco Magro dice
Ciao marco ti ho visto stamattina e l'esperimento è riuscitissimo , complimenti veramente......una cosa o meglio un a mia impressione.....ti ho sempre immaginato(fino ad ora non ti avevo mai visto se non in foto) come un fisico con una grandissima cultura che dall'alto del tuo piedistallo sapevi dare qualsiasi risposta a qualsiasi domanda ...ma quando sull'argomento del muro del suono e dei tachioni hai risposto che non ricordavi e che avresti dovuto andare a rileggerti qualcosa al riguardo e quando hai detto che la capacità dei fisici non è tanto il ricordare ma dove andare a cercare ............ti ho tirato giù dal piedistallo e ti ho dato il benvenuto fra di noi mortali che spesso dobbiamo andare a ricercare quando non ricordiamo argomenti che abbiamo si letto ma poi sfuggono. Lungi dal paragonarmi a te o a altri come te che hanno fatto della conoscenza una professione, io sono solo un amatore con lo stesso rapporto che c'è fra un corridore di bici della domenica e un professionista, ma mi ha fatto piacere scoprire che alla fine siete anche voi umani. Bravo comunque anche a mettere a disposizione di tutti questo lato che prima non immaginavo. Grazie di tutto , spero di rivederti ancora in video con brillanti e succosi argomenti.Ciao a presto
Lorenzo dice
Ciao Marco ti ringrazio per il video perché è stato molto bello e non troppo pesante.
Avrei alcune domande:
1) Nei superconduttori vale ancora la legge di ohm V=R*I e/o quelle di Maxwell?
Esempio: se io applico al superconduttore una tensione, sempre che funzioni la legge di ohm, dovrei registrare una corrente infinita, o essa è legata a qualche costante della fisica e quindi finita nel valore?
2) Esiste qualche teoria che ne descrive il funzionamento (dei superconduttori) ed i possibili sviluppi?
3) Cosa ne pensi dei maker"?
Marco dice
@Lorenzo: Al volo:
1) No, la trasmissione della corrente nei superconduttori è descritta da fenomeni fondamentalmente quantistici, per cui non funzionano le relazioni semplificate della fisica classica. Come hai intuito tu stesso, se così fosse ci troveremmo in fretta di fronte a qualche paradosso (per esempio, correnti infinite per tensioni applicate finite).
2) Ovviamente si! 🙂 Perché non dai un'occhiata alla pagina di wikipedia, è un buon punto di partenza:
http://it.wikipedia.org/wiki/Superconduttività
3) Nel senso dei "costruttori", quelli del movimento legato alle stampanti 3D, all'autoproduzione e all'hacking hardware? Tutto il bene possibile (noi fisici sperimentali siamo abbastanza prossimi a quell'approccio)
Lorenzo dice
@Marco
Grazie mille per le risposte