Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d’altronde, o il tempo per amare.) Rubato a cosa? Diciamo, al dovere di vivere. È forse questa la ragione per cui la metropolitana - assennato simbolo del suddetto dovere - finisce per essere la più grande biblioteca del mondo.
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Se dovessimo considerare l’amore tenendo conto dei nostri impegni, chi ci si arrischierebbe? Chi ha tempo di essere innamorato? Eppure, si è mai visto un innamorato non avere tempo per amare?
Non ho mai avuto tempo di leggere, eppure nulla, mai, ha potuto impedirmi di finire un romanzo che mi piaceva. La lettura non ha niente a che fare con l’organizzazione del tempo sociale. La lettura è, come l’amore, un modo di essere.
(in "Come un romanzo" di Daniel Pennac. Grazie a Giovanni per avermelo rimesso nell'orecchio)
Giulia dice
Amen 🙂
GIGI dice
Buon anno, Marco!
Temo che le vacanze torinesi non ti facciano bene.
Allegria! come diceva quel gran filosofo di Mike Bongiorno.
D'altronde tutto il nostro tempo è rubato; a che cosa? Questo è il problema!
Divertiti e riposati.
luca dice
Buon anno Marco ...tanti complimenti come sempre per il fantastico blog...e in bocca al lupo per il lavoro
luca
luigi dice
buon anno Marco;
tanti auguri di salute e serenita' a te e alla tua famiglia.
luigi
angela dice
un buon 2011 a te e famiglia
Giulia dice
Ciao Marco, scrivo ancora qui per annunciarti che ti è stato assegnato un "premio virtuale" chiamato Sunshine Award. E' un modo per dare più visibilità ai blog amici, se vuoi saperne di più:
http://leggiamoilgiornale.blogspot.com/2011/01/sunshine-award-premio-2011.html
Ciao!